Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] minori
Nel corso del XX secolo il battismo diventa la comunione protestante col maggior numero di aderenti negli Stati Uniti; in Europa, dall’aprile del 1906, quando la predicazione del pastore nero William James Seymour, a Los Angeles, infonde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] e coltivate in seno alle comunità di contadini, pastori, pescatori, artigiani, operai e minatori.
Fin dall confraternite in Italia e Spagna, delle popolarizzazioni dell’innodia protestante, dell’uso della cantillazione per la recitazione dei testi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] i teologi cercano di adeguare gli articoli di fede protestanti al pensiero razionalista, formulando i dogmi tradizionali in modo cattedra all’università di Halle, dove forma numerosi pastori. Molto attento ai problemi sociali, Francke organizza ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] . Nacque così, nel 1530, la prima professione di fede protestante, la Confessio augustana. I principi fondamentali erano i seguenti: laici e i capi della comunità, i quali, chiamati pastori e non sacerdoti, vengono scelti in base alla loro competenza ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] interruzione dai Padri della Chiesa e dalla prassi dei pastori sia in Oriente sia in Occidente.
La negazione della Wycliffe (De civili dominio 1, 44) e continuò con i riformatori protestanti, quando il problema della t. fu uno dei principali punti di ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] 18° sono chiamate Lettere pastorali in quanto indirizzate a singoli pastori di Chiese. L'epistola agli Ebrei, sprovvista di mittente senza le opere della Legge, mentre per altri (tanto protestanti quanto cattolici) al centro sta l'affermazione di una ...
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Teologo (Richmond, Yorkshire, 1705 - ivi 1787). A Cambridge lesse Locke e subì fortemente l'influsso di dottrine latitudinarie: nel 1751 attaccò aspramente il vescovo J. Butler, accusandolo di protestantesimo. [...] (pubbl. anonima nel 1766), discusse l'utilità e le conseguenze dei credi dogmatici nelle Chiese protestanti, sostenendo che il compito dei pastori consistesse nel semplice insegnamento della Bibbia. Ne seguì una polemica lunga e aspra; alla fine B ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] elenchi di nomi di vivi e di defunti, di chiese e di pastori, di cui si faceva memoria nelle preghiere liturgiche; forse erano anche esteriore con i sentimenti interni, ecc. Fra i protestanti il movimento s'iniziò verso il 1890 per opera soprattutto ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] della storia, essi non uscirono dall'ombra della loro vita di rozzi pastori. Unica menzione se ne ha forse in Ezechiele, XXVII, 10, i Romani che glielo impedirono. Fraate inviò le sue proteste a Pompeo e rivolse le armi contro Tigrane. Infine, ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dell'ex-regno di Giuda, tra la rarefatta popolazione giudaica di pastori e contadini che vi era rimasta. Molte borgate, con l'ultima quelle ortodosse sotto il protettorato della Russia, quelle protestanti a iniziativa dei Tedeschi, degl'Inglesi, dei ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...