RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] rimaneggiato il suo manoscritto con l'intenzione di giovare al partito protestante.
Vissuto in un'età di lotte civili e di crisi si precipita dietro al montone, e i mercanti e i pastori che cercavano di salvare il gregge), quello della tempesta (che ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] giubilo da iutti i cattolici e con benevola neutralità dai protestanti, divenne non molto dopo fonte di un indicibile turbamento parla ex cathedra, cioè quando esercitando l'ufficio di Pastore e Maestro di tutti i cristiani, definisce secondo la sua ...
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UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] il nome di Huguenots da Eidgenossen, mettendo così i protestanti francesi in rapporto di derivazione con quelli della Svizzera tedesca il diritto di eleggersi i proprî anziani e il pastore, che doveva essere approvato dal sinodo provinciale. I ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] suo capo supremo e visibile, quando egli insegna da pastore e maestro universale nelle cose di fede e di morale 'origine divina, quali i razionalisti; o l'infallibile magistero, come i protestanti e altri eretici; poi da chi ammette bensì l'uno e l' ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] Romeni e per le persecuzioni politiche contro tutti i protestanti ungheresi, centro del moto nazionale ungherese. Nel 1857 in Transilvania 75.o00 aderenti, con i vescovo, e 272 pastori; in Inghilterra circa 300 chiese; 60.152 membri negli Stati Uniti ...
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RABAUT, Paul
Pio Paschini
Fu il più celebre dei "pastori del deserto" nel sec. XVIII e principale sostenitore della chiesa ugonotta di Francia. Nacque a Bédarieux (Hérault) il 29 gennaio 1718; si mise [...] ministero di nascosto. Venuto il periodo della tolleranza, tornò pastore a Nîmes, sino al 1785 quando chiese di esserne esonerato di prefettura del Gard. Si occupò dei problemi delle chiese protestanti. Morì a Nîmes il 13 settembre 1808.
Bibl.: F. ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] il giuramento di fedeltà a Hitler e al partito nazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori che protestarono dal pulpito dopo i pogrom del novembre 1938; ma non tutti i vescovi luterani rifiutarono di propagare la politica ...
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VILLEGAGNON (o Villegaignon), Nicolas Durand, signore di
Viceammiraglio francese, nato a Provins verso il 1510, morto a Beauvais il 9 gennaio 1571. Nipote di Villiers de L'Isle-Adam gran maestro dell'ordine [...] una colonia che avrebbe dovuto servire da rifugio ai protestanti francesi perseguitati. Con l'appoggio di G. Coligny, dalla Francia e dalla Svizzera un certo numero di ugonotti e due pastori. Ma presto le dispute teologiche e la prepotenza del V. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti del papa andavano agli intransigenti o zelanti. Fra i promossi vi furono grandi pastori (E. Sterckx, F.J.J.C. Schwarzenberg, H.-R.-J.-C ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] qualche mese più tardi si decise di riunire prima i pastori delle Chiese, poi i Consigli e quindi di procedere alle Rosa, Roma-Bari 1995, p. 425 (pp. 405-440); Id., Le chiese protestanti, p. 70.
325. Cf. E. Sfredda, I metodisti nel Veneto, p. 161 ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...