Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] che a se stessi e alla loro storia passata, che divennero protestanti. Ma non ci fu dialogo tra la prima e la seconda assistenziali, fu creata una Scuola teologica per la formazione dei pastori. I membri di Chiesa, che nel 1889 erano 779, salirono ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] con le nazioni europee d’Oltralpe dove si formava l’élite dei pastori: la Svizzera, la Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la mutuo rispetto di tutte le esigenze spirituali»46.
La voce protestante e quella ebraica non riuscirono però a far breccia in ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e contrario dell’universalità della successione apostolica dei pastori:
Se Dio non potesse dare altri veri successori fu poi detto il Pio, lodati anche dai nostri avversari [protestanti]; al contrario, coloro che tentarono di strappare [al vescovo di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in stile medievale in cui convergevano la tradizione protestante e la ricerca, comune all’architettura religiosa e religiose e art. 9 della Costituzione, pp. 21-28; G. Pastori, L’art. 12 dell’accordo 18 febbraio 1984 nel quadro dell’ordinamento ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] in italiano; e si trattò a sua volta di una vicenda avventurosa. Il pastore Théodore Paul di Ginevra, ospite dell’ambasciata di Prussia, da buon protestante interpretò la legge che garantiva la libertà di stampa come lo strumento che avrebbe ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , in un istituto religioso […]. Il primo canto dei pastori […] era musica bellissima di C. Gounod, eseguita con si trovano in genere spunti d’incontro con le confessioni cristiane protestanti. Chi erano quegli adepti? Presto detto: «i forestieri, per ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] veniva da posizioni teoriche nettamente separatiste, influenzate dalle teorie degli ambienti protestanti ginevrini assimilate durante la formazione, come quelle del pastore Alexandre Vinet. Dopo il 1859, però, elaborò progressivamente un approccio ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Maria in un periodo in cui la Riforma protestante cominciava a metterle in discussione" (ibid., p. 142 Cupido castigato (Roma, collezione Rospigliosi Pallavicini); l'Adorazione dei pastori con angeli (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), di cui ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] politico e religioso fortemente mutato dalla rivoluzione protestante. Che si tratti di dibattiti «che non e meco, / sotto buona intenzion che fé mal frutto, / per cedere al pastor si fece greco: ora conosce come il mal dedutto / dal suo bene operar ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] religione interiore’, in analogia con le proposte dei protestanti ginevrini Jean Claude Simonde de Sismondi e Alexandre ferma restare in comunione con la Chiesa e quindi con i suoi pastori. Non posso rinunciare a nessuno dei due imperativi, ma essi, ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...