CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] di Enrico III, privo di prole, un principe protestante.
Nel timore di un imminente conflitto la S. ’empereur et le concile de Trente (1563), Paris 1922, pp. 66, 75, 446; L. von Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1955, pp. 58 s., 61, 307 ss., 312, 318, ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] valle. Sostenuto apertamente dalla popolazione valdese e dai pastori ministri del culto, egli riprese la tattica del riottenuta per interessamento dell'amico F. Turrettini, noto teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] l'amministrazione della diocesi; voleva riconciliare i protestanti coi fedeli cattolici e governare il suo gregge ottobre del 1562 egli cercò invano di mettersi alla testa dei pastori dell'Orleanese. Questi si rifiutarono di accoglierlo tra loro ed ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] contemporaneamente, il 25 maggio, i nobili protestanti boemi, guidati dal conte di Thurm, insorsero sacra…, VII, Venetiis 1721, coll. 664-666; M. Garruba, Serie critica de' pastori baresi, I, Bari 1844, pp. 364-375; B. Candida Gonzaga, Memorie delle ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] e disciplinare del clero e del popolo cristiano rivolta ai vescovi-pastori affinché combattano le superstizioni e gli abusi. Il modello del idee: pur rifiutando le dottrine dei riformatori protestanti non attenuò la durezza delle critiche alle carenze ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] , l’adesione a una fede cristiana consapevole risale alla fine degli studi liceali e coincise con la decisione di diventare pastoreprotestante. Nel 1930 entrò alla facoltà valdese di teologia di Roma.
In quegli anni, la facoltà era orientata a una ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] vi erano state numerose ed inquiete manifestazioni riformistiche-protestanti che avevano creato proseliti e un clima di cristiani e soprattutto di quelli che avrebbero dovuto esserne i pastori, proponendo al tempo stesso, ed esaltando, la visione ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] era figlia del medico Jean e di Marie Rostain; suo nonno, il pastore Henri Rostain, era assai noto per avere raggiunto l'età di 115 il L. iniziò a percorrere l'Europa informando gli Stati protestanti - ma anche la Francia - di quel che succedeva in ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] 1661 il G. seppe del progetto di unione con i protestanti, redatto dallo Schönborn e appoggiato, si diceva, dai Buonvisi, I, a cura di F. Diaz, Roma 1959, pp. 84, 101; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 1, Roma 1961, p. 411; XIV, 2, ibid. 1962 ...
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MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] quella di coscienza, sia la diffusione degli scritti di protestanti e giansenisti, «perniciosissimi per il bene della società II a cercare un accordo distensivo che prevedeva il rientro dei pastori allontanati dalle loro sedi.
Il 1° marzo 1866 il M. ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...