DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] -433 ma non esistono documenti) che il D. accettasse idee protestanti e che almeno in una occasione sia stato costretto ad abbandonare S. Girolamo (Venezia, Accademia) e l'Adorazione dei pastori (Roma, palazzo Barberini) sembra siano stati dipinti per ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] in grado infatti di condursi rettamente anche se privato dei suoi pastori.
Nel giro di breve tempo dall’elezione al soglio pontificio di copia a Fresneda), ribadendo in maniera più cauta le proteste dell’Apologia.
Mentre a Roma le deposizioni sul suo ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] luoghi dove si praticava il culto clandestino e i nomi dei pastori compromessi, consegnandola al re, in occasione di nuove istanze, nei Paesi Bassi. Ancora una volta il D. protesta inutilmente la sua opposizione. Nell'ultimo periodo della sua ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] indirizzato al conseguimento della vita eterna da generici pastori di derivazione febroniana (Institutiones, I, p. collegium" o uno stato dentro lo Stato, com'è concepita dai protestanti e, in particolare, da Pufendorf seguito da Febronio, ma con esso ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Guelfi, 1977, fig. 151) dell'Adorazione dei pastori del Grechetto nella chiesa genovese di S. Luca. Le Genova 1997, pp. 29, 48; M.R. Montiani Bensi, Iconografie ebraiche e protestanti nella pittura di A. M., in Studi di storia delle arti, IX (1997- ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 320, 322-327, 330, 333, 335, 339 s., 350 s.; A. Pastore, Nella Valtellina del tardo Cinquecento: fede, cultura, società, Milano 1975, pp. 84 (1993), pp. 37-42; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; S. ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] valle. Sostenuto apertamente dalla popolazione valdese e dai pastori ministri del culto, egli riprese la tattica del riottenuta per interessamento dell'amico F. Turrettini, noto teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] l'amministrazione della diocesi; voleva riconciliare i protestanti coi fedeli cattolici e governare il suo gregge ottobre del 1562 egli cercò invano di mettersi alla testa dei pastori dell'Orleanese. Questi si rifiutarono di accoglierlo tra loro ed ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] contemporaneamente, il 25 maggio, i nobili protestanti boemi, guidati dal conte di Thurm, insorsero sacra…, VII, Venetiis 1721, coll. 664-666; M. Garruba, Serie critica de' pastori baresi, I, Bari 1844, pp. 364-375; B. Candida Gonzaga, Memorie delle ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] vi erano state numerose ed inquiete manifestazioni riformistiche-protestanti che avevano creato proseliti e un clima di cristiani e soprattutto di quelli che avrebbero dovuto esserne i pastori, proponendo al tempo stesso, ed esaltando, la visione ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...