Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] 18° sono chiamate Lettere pastorali in quanto indirizzate a singoli pastori di Chiese. L'epistola agli Ebrei, sprovvista di mittente senza le opere della Legge, mentre per altri (tanto protestanti quanto cattolici) al centro sta l'affermazione di una ...
Leggi Tutto
tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] interruzione dai Padri della Chiesa e dalla prassi dei pastori sia in Oriente sia in Occidente.
La negazione della Wycliffe (De civili dominio 1, 44) e continuò con i riformatori protestanti, quando il problema della t. fu uno dei principali punti di ...
Leggi Tutto
Teologo (Richmond, Yorkshire, 1705 - ivi 1787). A Cambridge lesse Locke e subì fortemente l'influsso di dottrine latitudinarie: nel 1751 attaccò aspramente il vescovo J. Butler, accusandolo di protestantesimo. [...] (pubbl. anonima nel 1766), discusse l'utilità e le conseguenze dei credi dogmatici nelle Chiese protestanti, sostenendo che il compito dei pastori consistesse nel semplice insegnamento della Bibbia. Ne seguì una polemica lunga e aspra; alla fine B ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] profetico dell'imminente fine di questo mondo (con la protesta contro condizioni d'aggressione coloniale e di sofferenze collettive) e che i seguaci del profeta erano poveri contadini e pastori toscani volti a sperare un'uscita da condizioni di ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di scegliere fra l'abiura e l'esilio. I cantoni protestanti svizzeri intervennero presso il duca e ottennero da lui la concessione Intanto, anima di tutto il già ricordato Giavanello e il pastore Enrico Arnaud, due volte (giugno 1687 e giugno 1688) ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] giubilo da iutti i cattolici e con benevola neutralità dai protestanti, divenne non molto dopo fonte di un indicibile turbamento parla ex cathedra, cioè quando esercitando l'ufficio di Pastore e Maestro di tutti i cristiani, definisce secondo la sua ...
Leggi Tutto
LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] il giuramento di fedeltà a Hitler e al partito nazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori che protestarono dal pulpito dopo i pogrom del novembre 1938; ma non tutti i vescovi luterani rifiutarono di propagare la politica ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti del papa andavano agli intransigenti o zelanti. Fra i promossi vi furono grandi pastori (E. Sterckx, F.J.J.C. Schwarzenberg, H.-R.-J.-C ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] un diverso catechismo nato in area francofona, opera del pastore di Neuchâtel Jean François Ostervald, l’Abrégé de l’ più il testo ma la persona dell’adolescente. Nelle Chiese protestanti italiane si è infatti tentato di far catechesi a partire dal ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] del potere papale aveva seguito le vicende della diffusione della protesta luterana e, in contrasto con le opinioni degli intransigenti, ’immagine del clero in Spagna: J.L. Betràn Moya, El pastor de almas: la imagen del buen cura a través de la ...
Leggi Tutto
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...