MONTICELLI, Teodoro
Maria Piazza
Naturalista, nato a Brindisi nel 1759, morto a Pozzuoli il 7 ottobre 1845. Monaco dell'ordine dei benedettini, fu professore di morale nell'università di Napoli dal [...] , l'apatite e la vollastonite e insieme col Covelli molte altre specie. Nelle pubblicazioni d'indole diversa si possono ricordare: Sull'economia delle acque da ristabilirsi nel Regno di Napoli (Napoli 1809); Sulla pastorizia nel Regno di Napoli. ...
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TIRAS (Tyras, Τύρας)
Pietro Romanelli
Città sulla sponda nord-occidentale del Ponto Eusino presso la foce del fiume dello stesso nome, oggi Dnestr. Fu fondata alla metà del sec. VII a. C. dai Milesî; [...] è certa. Fiorì nel sec. IV e nel III, in grazia soprattutto della coltura dei campi, dei prodotti della pesca e della pastorizia, come ci testimoniano le monete coniate in quel periodo, fino a che ebbe a soffrire dalla pressione dei Sarmati. Fu forse ...
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ROSOLINI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Siracusa, distante da questa città 49 km. Si trova sopra una collina, a 136 m. s. m., tra Noto e Spaccaforno, sulla più importante [...] . Gli abitanti, che erano ancora poco meno di 200 al principio del sec. XVIII, divennero 3369 alla fine di esso (1798). E furono 13.265, nel 1931, quelli del comune, nel cui territorio (kmq. 76,39) predomina la cerealicoltura e la pastorizia. ...
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(serbocr. Hercegovina, turco Hersek) Regione della Penisola Balcanica (circa 10.000 km2), corrispondente alla sezione meridionale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina. Il territorio, che si restringe [...] a tabacco), grazie a opere di bonifica e con l’ausilio dell’irrigazione. Nel resto dell’E. predomina la pastorizia, in parte transumante. Molto modesto è il ruolo dell’industria, concentrata nell’unica vera città, Mostar.
Abitata in origine ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] garzoni, camerieri), ma sono numerosi anche i piccoli meccanici, artigiani, operai; in campagna l'impiego nei l. agricoli e nella pastorizia avviene normalmente già a 8÷9 anni. In genere, l'offerta di l. proviene dalla famiglia stessa, o da parenti e ...
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SANTA SOFIA d'Epiro
Giuseppe Isnardi
Paese della Calabria, in provincia di Cosenza, posto sulle falde NO. della Sila Greca, a 350 m. s. m. Il paese, di origine bizantina e risalente al sec. X, fu dapprima [...] ), di 2585 nel 1931 (di cui 1124 nel centro capoluogo, gli altri nelle case sparse) tutta dedita all'agricoltura e alla pastorizia. Il territorio è vasto kmq. 43,99. Il paese è unito con strada carrozzabile di 11 km. a Bisignano, donde vi ...
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(gr. Εὔβοια) Isola della Grecia (3788 km2 con 160.000 ab. circa), seconda per dimensione dopo Creta; nota in passato anche sotto il nome di Negroponte, Egripo, Euripo.
Fronteggia le coste sud-orientali [...] 1743 m), coperta di boschi di castagno e di abete; quella meridionale, occupata da pascoli. La popolazione è dedita alla pastorizia e all’agricoltura. Modesti giacimenti di lignite. Comprende la maggior parte del nomo omonimo (4167 km2 con 207.119 ab ...
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Regione storico-geografica della Sardegna centro-orientale; dal 2005 costituisce una provincia (1854 km2 con 58.019 ab. nel 2008; suddivisa in 23 comuni); capoluoghi Lanusei e Tortolì. Si affaccia a E [...] il Flumendosa. La costa è compatta e importuosa: l’unico scalo marittimo-commerciale è Arbatax. L’economia si basa sulla pastorizia; nella fascia costiera si pratica la coltura della vite, dell’olivo, degli ortaggi e degli agrumi. I principali centri ...
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Nome dato dai Romani a una parte degli indigeni dell’Africa settentrionale: in senso stretto a quelli che costituirono il regno di Mauretania, ma in senso largo a tutte le popolazioni della parte occidentale [...] di origine araba, gli Zwaya, figure religiose e commercianti connessi a discendenze berbere, e gli Zanaga, berberi dediti alla pastorizia) si affiancano altri gruppi considerati inferiori e dediti alcuni alla caccia, altri alla pesca e altri ancora ...
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Sarrabus Regione della Sardegna sud-orientale compresa tra il Gerrei, il Campidano e il mare. Il nome deriva probabilmente dall’antica città di Sarcapos (o Sarcopos) che si trovava alla foce del Flumendosa. [...] quella orientale. La popolazione vive quasi esclusivamente nelle zone di pianura, in prevalenza nei centri (i principali sono San Vito, Villaputzu, Muravera, Burcei e Villasimius). Attività economiche fondamentali sono l’agricoltura e la pastorizia. ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...