TUAREG
Francesco BEGUINOT
Antonio MORDINI
. Il nome Tuareg (con g dura) diffuso presso di noi per designare le popolazioni berbere del Sahara centrale, non deriva direttamente da queste, ma dal plurale [...] di Negri catturati durante le razzie; essi continuano a vivere presso i loro antichi padroni adibiti quasi esclusivamente alla pastorizia e a un poco di agricoltura.
Fino a tre secoli fa i Tuareg del Nord costituivano un'unica confederazione ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] (oro, ferro, sale, ecc.); la regione pianeggiante ricca di humus, corsa da acque copiose, era un paese assai propizio per la pastorizia e per l'agricoltura. I Daci che vennero a contatto con Roma erano pertanto una popolazione a sedi fisse, dedita in ...
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Circa il 565 a. C., i Greci di Focea nell'Asia Minore fondarono una colonia che chiamarono Alalia ('Αλαλίη) a metà della costa orientale della Corsica, presso la foce del fiume Rotano (oggi Tavignano), [...] e il Mar Ligure: la pianura alluvionale circostante, l'unica della Corsica, permetteva lo sviluppo dell'agricoltura e della pastorizia, mentre i ricchi boschi dell'isola fornivano copioso legname per la costruzione dei navigli, e ferro, rame e altri ...
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Grosso villaggio della Somalia meridionale, situato su una terrazza della riva sinistra del fiume Giuba, a una distanza di quasi 300 km. in linea retta dalla foce del fiume, e a una quota di circa 118 [...] , specialmente dei rēr (tribù) Hober, Lissan, Herab, le quali alternano le occupazioni agricole con quelle di una pastorizia a transumanze cicliche, che si svolgono nelle estese e disabitate boscaglie circostanti. Il nome del villaggio allude ai ...
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MINAS (A. T., 157-158)
Emilio Malesani
Città dell'Uruguay, capoluogo del dipartimento che portava lo stesso nome, ma che ora è chiamato Lavalleja. È questo un dipartimento interno, confinante con quelli [...] cerros non raggiungano i 400 m. s. m. Il clima mite e la piovosità sufficiente hanno permesso un notevole sviluppo della pastorizia (mezzo milione di bovini e oltre un milione di ovini) e dell'agricoltura (grano e mais), mentre poco sfruttate sono le ...
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ROGHUDI (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Reggio di Calabria, nell'alto bacino dell'Amendolea, sull'Aspromonte me- ridionale, a 519 m. s. m. Come la vicina Roccaforte del Greco, [...] . La popolazione del comune (36,34 kmq. di superficie), ormai bilingue come quella di Roccaforte e dedita in gran parte alla pastorizia, era di 1061 abitanti nel 1871, di 1268 nel 1901 e di 1492 nel 1931, tutti accentrati in Roghudi e nel minore ...
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Paraguay
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Un paese interno e isolato
Il Paraguay è fra i pochissimi Stati dell’America Meridionale e del mondo senza sbocco al mare, anche se ha fiumi navigabili fino [...] occidentale (Chaco) e quella orientale del Paraguay sono molto diverse: la prima è semiarida, spopolata e adatta solo alla pastorizia; la seconda è coperta da praterie e, sui rilievi, da foreste; nella sua parte centromeridionale si concentra quasi ...
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(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] mancano zone depresse e pianeggianti, che si prestano alle colture (olivo, vite, alberi da frutta); praticate anche la pastorizia ovina e caprina e la pesca. Discreto il movimento turistico.
Presso Hagìa Paraskevì sono stati localizzati due templi ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] dell'alta Pianura Padana, la città partecipa della vita economica delle valli alpine (Camonica e Giudicarie; industria forestale e pastorizia) e della pianura (agricoltura e allevamento del bestiame) ed è il punto di scambio e di trasformazione di ...
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FORDICIDIE
Gioacchino Mancini
Festa romana che si celebrava il 15 aprile, immolando una vacca pregna nell'Arce Capitolina e nelle Curie, in onore della dea Tellure (Tellus), ossia della terra fertile, [...] . La tradizione attribuiva l'istituzione di questa festa a Numa, in tempi difficili per l'agricoltura e la pastorizia, interpretando così l'oracolo di Fauno, che aveva sentenziato doversi placare Tellure immolandole due esistenze in una sola ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...