CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] [1912], pp. 5-16).
L'echinococcosi, relativamente frequente soprattutto in Sardegna, in relazione alla grande diffùsione della pastorizia, è una grave condizione morbosa la cui diagnosi sovente risulta di notevole difficoltà. Il C. aveva attentamente ...
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transumanza
Complesso delle migrazioni stagionali su largo raggio territoriale con cui animali allevati di grossa e media taglia si spostano, spontaneamente o condottivi dall’uomo, dalle regioni di pianura [...] t. tra i monti dell’Abruzzo e il tavoliere di Puglia fu la fonte di cospicui proventi fiscali della dogana di Foggia. In Spagna i re di Castiglia trassero ingenti risorse dalle imposte sulla pastorizia per diversi secoli a partire dal Basso Medioevo. ...
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RACCOLTA (fr. cueillette; sp. recolección; ted. Sammlung; ingl. food-gathering)
Renato BIASUTTI
La raccolta dei prodotti vegetali spontanei a scopo d'alimentazione ha rappresentato l'attività economica [...] o addirittura impossibile la pratica (zon artica); o per le contrastanti esigenze di attività speciali (caccia, pesca, pastorizia) assunte a funzione economica preponderante; o, infine, per essere taluni gruppi umani rimasti effettivamente fuori dell ...
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Anticamente chiamata Thomond, è contea marittima del Munster (Irlanda); il territorio è ondulato e sale dalla valle centrale del fiume Fergus, il quale scorre verso sud, gettandosi nell'estuario dello [...] area è coltivata; le squallide colline occidentali sono spopolate, mentre la parte orientale è fertile e si addice anche alla pastorizia. A valle di Rillaloe si è iniziato lo sfruttamento dell'energia idrica dello Shannon (si pensa che se ne potranno ...
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MIRDIZIA (A. T., 76 bis)
Roberto Almagià
Regione interna, montuosa, dell'Albania, nettamente limitata dal fiume Fan, affluente del Mati a sud, dal Drin a est e a nord, accessibile verso ovest, oltre [...] sezioni più ampie dei fondovalle; foltissimi e in parte ancora intatti i boschi, cui succedono in alto bei pascoli. La pastorizia è di fatto l'occupazione prevalente degli abitanti. Questi sono sparsi in numerosi villaggi, in genere assai piccoli, e ...
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POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] elementi silicei, macine, macinelli, resti di cereali, zappette in corno di cervo), si dovette sviluppare una particolare forma di pastorizia sedentaria; caccia e pesca (aghi da rete in osso, ami in rame e bronzo) costituivano risorse integrative. La ...
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(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del Mar Nero chiamata [...] delle grandi migrazioni nel complesso scomparvero come popolazioni dalla fisionomia autonoma. Nomadi, dediti alla caccia e alla pastorizia, non hanno lasciato tracce d’insediamenti stabili; le tombe attestano un’arte tendente alla policromia e uno ...
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OBBIA (A. T., 116-117)
Clarice EMILIANI
Regione della Somalia italiana, fino al 1926 sultanato sotto protettorato italiano compresa tra il commissariato del Nogal a N., i territorî dell'Ogaden a O., [...] legno di Harardera. Non si hanno dati precisi sulla popolazione, costituita da Auia e Darod abitanti nell'interno e dediti alla pastorizia e da pescatori nella regione costiera del Magno. Capoluogo del sultanato e oggi sede di residenza è Obbia (3000 ...
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Stato indigeno del Panjab (India Inglese), posto tra 32°10′ e 33°13′ N., e 75°45′ e 77°3′ E. Confina all'O. e al N. col Kashmir e a E. e S. con i distretti inglesi di Kangra e Gurdapur. Ha una superficie [...] che va dai 600 m. ai 6300 m. s. m. Benché non vi manchino ricchi giacimenti minerali (ferro, rame, mica, ardesie), le industrie in genere sono trascurabili, e le maggiori risorse sono date dall'agricoltura, dalla pastorizia e dalla foresta. ...
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LASITHI (Λασίθι)
L. Vance Watrous
Altopiano dell'isola di Creta, nella catena montuosa del Diete, c.a 45 km a S della città di Iraklion. Circondato interamente dai monti e di forma approssimativamente [...] , spesso posti sulle pendici delle alture soprastanti il pianoro. È probabile che i primi abitanti del L. fossero dediti alla pastorizia stagionale. Nel Minoico Antico I e II l'insediamento crebbe e si consolidò. Poiché la maggior parte dei siti del ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...