Notevole villaggio della colonia Eritrea, posto a cavalcione di un poggio alto 980 m. s. m. sulla sinistra del Mai Tsadà, subaffluente del Barca, verso lo spartiacque tra questo e il bacino del Gasc′. [...] annui; vengono poi i semi oleosi, la dura, il bultuc, il bestiame, le pelli e altri prodotti dell'agricoltura e della pastorizia.
Il commissariato del Gasc′ e Setit di cui Barentù era capoluogo, è ora riunito a quello del Barca, con capoluogo ad ...
Leggi Tutto
(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] calcarei, molto aridi. Tutto il territorio è disseminato di oasi, in cui si accentra la popolazione, dedita alla pastorizia nomade e all’agricoltura sedentaria. Dal sottosuolo si estraggono manganese e, lungo la costa del Golfo di Suez, petrolio ...
Leggi Tutto
(gr. Σποράδες) Isole della Grecia (2050 km2), nel Mar Egeo; si distinguono per posizione e per caratteri fisici in due gruppi, settentrionale e meridionale. Le S. Settentrionali (500 km2), che possono [...] e del Dodecaneso. La popolazione poco numerosa (alcune isole sono disabitate), oltre che all’agricoltura, si dedica alla pastorizia, alla pesca e, soprattutto, alle attività turistiche.
Il nome greco Σποράδες [νῆσοι] significa propriamente «le isole ...
Leggi Tutto
È la più meridionale delle isole italiane dell'Egeo, trovandosi a 35°23′ N. e a 26°57′ E. Dipende amministrativamente da Rodi. . Ha una forma piuttosto tozza e coste prive d'insenature. Buona parte del [...] valle di Argos, è il centro amministrativo dell'isola. La popolazione residente è dedita per lo più alla pastorizia, secondariamente al commercio e all'agricoltura. La produzione agricola, assai scarsa, comprende grano, orzo, uva, ortaggi, olive ...
Leggi Tutto
RHÖN (A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Regione montuosa della Germania centrale posta al confine tra Baviera, Turingia e provincia prussiana di Assia-Nassau, bagnata dalla Fulda, dall'alta Werra e dalla [...] 217 giorni ogni anno), piuttosto isolata. L'agricoltura non basta a nutrire gli abitanti, i quali devono aiutarsi con la pastorizia e con la lavorazione del legno (zoccoli, cucchiai, lavori d'intaglio); notevole è pure l'emigrazione verso i centri ...
Leggi Tutto
MARCEDUSA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Catanzaro, posto a 314 m. s. m. sulle pendici orientali della Presila catanzarese fra i torrenti Crocchio e Tacina. L'origine del [...] della malaricità del territorio (kmq. 19,27). Occupazioni essenziali sono la coltivazione del frumento e dell'ulivo e la pastorizia. Una strada rotabile lunga 15 km. unisce Marcedusa alla stazione ferroviaria di Botricello sulla Metaponto-Reggio. ...
Leggi Tutto
RICCA ROSELLINI, Giuseppe
Alessandra Martinelli
RICCA ROSELLINI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 4 novembre 1834, primogenito di cinque figli, da Francesco Ricca e da Luisa Rosellini.
Il padre, pittore [...] » (Cuppari, 1864, p. 97). Nel 1870, alla morte di Cuppari, Ricca Rossellini fu nominato professore incaricato di agraria e pastorizia e di agronomia presso l’Università di Pisa, cattedra che nel 1871 fu assegnata a Girolamo Caruso. Nell’Ateneo pisano ...
Leggi Tutto
(ted. Vintschgau) Valle del Trentino-Alto Adige, compresa tra il Passo di Resia e Merano, in cui scorre il tratto iniziale dell’Adige. Di modellamento glaciale con fondo molto ampio, ostruito a tratti [...] Le valli laterali, alcune pensili e chiuse da barre glaciali, sono scarsamente abitate. Oltre all’agricoltura e alla pastorizia hanno importanza il taglio del legname e l’industria alberghiera. Numerosi i centri abitati, spesso installati sui conoidi ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] più raffinate, si ritornò ai prodotti che si confacevano a una vita economica molto elementare. Ebbe grande incremento la pastorizia, cui più facilmente si adattavano popoli rozzi e poco esperti di lavori agricoli. Si abbandonarono le grandiose opere ...
Leggi Tutto
I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] popolazione dell'Etiopia. Frequente è anche la concomitanza, in uno stesso gruppo, di due tipi di occupazione, cioè della pastorizia e dell'agricoltura, sebbene quest'ultima spesso si riduca nei veri popoli etiopici al solo possesso del terreno, la ...
Leggi Tutto
pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...