Dei molti personaggi mitici di questo nome il più noto è il figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto, col quale costituisce una coppia parallela a quella dei Dioscuri. Difficile è ricostruire, [...] , scultori di Tralle). I caratteri dei due fratelli erano quanto mai diversi; mentre Zeto era tutto dedito alla pastorizia, alla caccia e al culto della forza fisica, Anfione aveva temperamento musicale, rappresentando la raffinatezza della cultura e ...
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URUNDI (A. T., 118-119)
Attilio MORI
Reame indigeno dell'Africa centrale che insieme col contiguo Ruanda faceva parte dell'ex-colonia germanica dell'Africa Orientale ed è affidato per mandato al Belgio. [...] maggioranza alla grande famiglia delle genti Bantu, sono una popolazione mite e pacifica che attende all'agricoltura e alla pastorizia e che subisce la supremazia degli Uatussi, pastori di razza etiopica che ne formano la casta nobile e dominatrice ...
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ROCCAFORTE del Greco (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Reggio di Calabria, nell'alto bacino della fiumara Amendolea (Halex dell'età classica), sulle pendici meridionali dell'Aspromonte, [...] meridionale) e scarsi sono i resti della tradizione poetica popolare, un tempo assai fiorente. L'occupazione principale è la pastorizia. La viabilità per ora è mulattiera, e sono in progetto strade rotabili che avvicineranno i due centri a Bova ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] e i rilievi di trionfo di Ǧebelet el-Bayḍa, il toro androcefalo da Tell Brak e la copiosa glittica con i temi di pastorizia e le scene di banchetto. I centri maggiori sono ora Tell Laylan (II), Tell Mozan, recinto da mura, Tell Brak, che si amplia ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] e le attività economiche della popolazione. I boschi e i ricchi pascoli hanno favorito, per es., fin dall'Antichità la pastorizia e le attività forestali nella zona dei Pirenei e dei monti Iberici, mentre nelle ampie pianure della zona dell'Ebro le ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] , La campagna romana antica, medievale e moderna, I, Roma 1910, p. 230; C. De Cupis, Le vicende dell'agricoltura e della pastorizia nell'Agro romano, Roma 1911, pp. 339 ss.; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori economici romani, Milano ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] ci informa che gli abitanti erano dediti alla pirateria, ma probabilmente un’attività importante della regione era la pastorizia, che purtroppo non ha lasciato tracce archeologiche tali da consentire un’analisi certa. Pochi sono gli insediamenti ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] delle terre fiscali del Tavoliere della Puglia, conobbe a fondo i problemi economico-giuridici connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] sfera d'influenza si estendeva alla medicina (suo figlio è infatti Asclepio, dio appunto della medicina), all'agricoltura e alla pastorizia.
Il canto di culto in suo onore era il peàna, termine che costituiva anche un epiteto del dio.
Soprattutto a ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] è dovuto soprattutto al fatto che l'aridità del clima costituisce un ostacolo all'impianto dei prati artificiali; la pastorizia si pratica all'aperto, perché il bestiame deve cercarsi il proprio alimento nelle pasture della campagna, non nella stalla ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...