Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] , specie durante la fase appenninica propriamente detta e quella che la precede (protoappenninico e facies coeve), della pastorizia, attività sulla quale - come suggeriscono molteplici indizi, a cominciare dall'ubicazione di molte tombe monumentali a ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] privata delle facoltà di teologia e giurisprudenza e vennero abolite numerose cattedre, tra cui anche quella di agraria e pastorizia.
Il provvedimento, alla cui origine era in primo luogo una volontà punitiva per il ruolo svolto dall'università nelle ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] ad accreditare il mito della ricchezza rurale del Mezzogiorno cui il B. s'era adattato in precedenza (Dell'agricoltura e pastorizia del Regno di Napoli di qua del Faro, in Breve ragguaglio, pp. 61-145). Superiore indubbiamente anche all'esposizione ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] sugli studi degli economisti toscani. La parte più significativa era quella dedicata alla contrapposizione tra agricoltura e pastorizia, che offriva all’autore l’opportunità per proporre un’attenta analisi della struttura tradizionale della società ...
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PANJAB (o, in grafia e secondo pronuncia inglese, Punjab; pers. pang' ab "cinque fiumi"; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Geograficamente il Panjab è la regione che [...] più alte (10-20 m.) che fanno da spartiacque, chiamate doab, coperte da aride steppe, dove è possibile solo la pastorizia. Frequenti anche le zone salate e improduttive (dette reh o kala). Il clima piuttosto continentale, caldo e secco (cadono in ...
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N Provincia dell'Afghānistān, sulla sinistra del Panǵ (corso superiore dell'Amu-darja) che la cinge a N. e ad E., limitata a S. dallo spartiacque del Hindu-kush fino al passo di Khawak, e ad O. da una [...] all'agricoltura (orzo, leguminose) ha importanza l'allevamento (cavalli, cammelli, bovini e ovini) e, specie nel Wakhān, la pastorizia (pecore, yak tibetani). Il Badakhshān è inoltre ricco di boschi. I prodotti minerali sono numerosi (zolfo e sale ...
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Piccola popolazione eritrea, stabilita nella media valle dell'Anseba e sui monti che la fiancheggiano, con centro in Cheren. È chiamata Bogos dagli Abissini. È caratterizzata dal suo linguaggio, che è [...] fratricide.
Oggi i Bileni ammontano a circa 4500 anime. Sono di belle forme, d'intelligenza svegliata. Sono dediti alla pastorizia e, meno, all'agricoltura. Rimasti a lungo in un corrotto cristianesimo monofisita o in un semi-paganesimo, sono ora ...
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Comune già nell'Abruzzo Ulteriore, antico circondario di Cittaducale, ora annesso con tutto questo circondario alla provincia di Rieti. Il centro primitivo, Collefegato, è a 800 m. su un dorso allungato [...] e il Lago della Duchessa, piccolo lago a circa 1770 m. di altezza. Gli abitanti si dedicano soprattutto alla pastorizia e alle industrie connesse. La strada surricordata da Rieti ad Avezzano è percorsa da regolare servizio automobilistico, che serve ...
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SULCIS (A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa Papocchia
Regione che occupa l'estremo lembo sud-occidentale della Sardegna, limitata a N. dal Campidano di Cagliari e separata dall'Iglesiente dalla valle del [...] Sulcis e il vicino Iglesiente; le colture sono in genere quelle dei cereali, della vite e del mandorlo; la pastorizia ha invece scarsa importanza. Fra le industrie, assai notevoli, dominano quella mineraria per lo sfruttamento di lignite di Gonnesa ...
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RETIMNO (‛Ρέϑυμνον; A. T., 82-83)
Margherita GUARDUCCI
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Città nell'isola di Creta, capoluogo dell'omonimo nomós (v. sotto), situata sulla costa settentrionale dell'isola, circa 56 km. a SE. della Canea. [...] da frutta. L'olivo che è la coltura principale si spinge fin verso gli 800 m. Notevole importanza ha inoltre la pastorizia (ovini). La popolazione, che vive accentrata in piccoli villaggi (150-200 ab.) o sparsa, contava, al 1928, 67.674. ab.
Bibl ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...