PARILIE (o Palilie; Parilia o Palilia)
Nicola Turchi
Nonostante l'ovvia derivazione da parĕre "partorire" già nota agli antichi, il nome di questa festa romana deriva da Pales dea della pastorizia, detta [...] anche diva Palatua, che aveva un flamine (fl. Palatualis) e un'offerta sacrificale (Palatuar) proprî.
La dea Pales si trova concepita anche sotto forma maschile (Varr. in Serv., Ad Georg., III, 1): probabilmente ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] e la pastorizia, suscita contro il caldo soffocante i dolci venti etesî, ama la caccia. Da Hermes fu portato alle Horai e a Gaia, che lo resero immortale; da Chirone apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del miele e ...
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GIRD Capoluogo della provincia persiana del Luristān. Sorge a mezzo la fertile vallata superiore dell'Āb-i dīz, affluente del Kārun, dov'è praticata largamente la pastorizia; ma si può considerare, in [...] rapporto al paese, un centro industriale, dati il numero e l'importanza delle sue fabbriche, che producono soprattutto stoffe di lana e di cotone, e feltri rinomati in tutta la Persia. Discreto è anche ...
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Comune della prov. di Macerata (99,9 km2 con 1207 ab. nel 2008, detti Vissani). Il centro è situato a 607 m s.l.m., su uno sperone alla confluenza dell’Ussita e del Nera. Pastorizia. ...
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(gr. Κάλυμνος) Isola (109 km2 con 16.500 ab. circa) della Grecia, nel Mar Egeo, una delle Sporadi meridionali, a N dell’isola di Coo. Clima mediterraneo. La popolazione si dedica all’agricoltura, alla [...] pastorizia, alla pesca e alla lavorazione del tabacco. Pòthea è il capoluogo e il porto principale
Fu occupata da coloni provenienti dall’Argolide (2° millennio a.C.). Fece parte nel 5° e 4° sec. delle due leghe marittime ateniesi. Legata alla vicina ...
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(ingl. Jubaland) Regione della Somalia, comprendente l’area sulla destra del Giuba al confine con il Kenya. Il territorio (90.000 km2 ca.) è coperto da steppe predesertiche; si praticano una magra agricoltura, [...] la pastorizia nomade e la pesca. Il centro principale è Chisimaio.
Conteso da diversi gruppi etnici e solo nella seconda metà del 19° sec. occupato dai Somali, nel 1870 fu considerato, nella sua zona litoranea, come facente parte dei domini di ...
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garamanti
Popolazione del Fezzan. La prima menzione dei g. è in Erodoto e rinvia alla fine del 6° sec. a.C., ma nella regione sono attestate dal 3° millennio a.C. tribù dedite alla pastorizia, che nel [...] 10° sec. a.C. si insediarono in villaggi stabili. Dal 6° a.C. i g. prosperarono sfruttando il sistema carovaniero tra Fezzan, delta del Nilo, Tripolitania e ansa del Niger: nascque così un regno vero e ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] radici nella pastorizia e nella manifattura: «Mio bisavolo era pastore nei Sette Comuni, mio avolo ne scese mercante di lane e fittuario, mio padre fondò nel 1817 quell’industria che io continuai e continueranno i miei figli senz’altro blasone che l’ ...
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(o Galla) Popolo di lingua cuscitica dell’Africa orientale che, suddiviso in numerosi sottogruppi, occupa buona parte dell’Etiopia, stendendosi a nord fino ai confini dell’Eritrea, a sud oltre il fiume [...] Tana (Kenya). Dediti tradizionalmente alla pastorizia e ormai da tempo all’agricoltura, sono caratterizzati da una organizzazione sociale basata sul sistema delle classi di età. Assoggettati al regno cristiano dell’Abissinia, hanno conservato a ...
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(WaGogo) Importante popolazione di lingua bantu occupante il ‘bacino chiuso’ nella Tanzania centrale. Nel corso del tempo hanno subito notevoli influenze culturali dal contatto con i gruppi nilo-camitici [...] del N (specialmente i Masai). Tradizionalmente dediti alla pastorizia, i G. sono oggi prevalentemente agricoltori e lavoratori nelle piantagioni. La società, fortemente segnata dalla migrazione verso i più importanti centri urbani, è organizzata in ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...