L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] mantenimento di santuari e di aree sacre che da esse dipendono, offrendo decime tratte dalle rendite dell'agricoltura, della pastorizia, del commercio o da bottini di guerra; esse curano anche l'organizzazione delle feste in onore delle divinità ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] politica economica atti a favorire le colture intensive, il progresso sociale di piccoli e medi proprietari, latrasformazione della pastorizia trrante in stanziale. In definitiva, in questo come in due successivi opuscoli, meno ampi e articolati ma ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] che Melchiorre aveva introdotto con la campagna per l'abolizione dei "Regi Stucchi", cioè dei vincoli alla pastorizia transumante esistenti nel basso Abruzzo. La crescente sensibilità agricolturista trova espressione nei Saggi su l'agricoltura, arti ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] inizio degli anni Settanta del sec. XV introdusse la produzione di cereali sulle sue terre a Pietramontecorvino. Anche la pastorizia costituì per lui un'ulteriore fonte di ricchezza, benché tale attività dovette subire una battuta d'arresto quando un ...
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EPIRO ("Ηπειρος, "Απειρος, Epirus)
S. Dakaris – K. Gravane
Regione della Grecia centro-occidentale, comprendente il territorio tra il Pindo e il golfo di Ambracia, in prevalenza montuoso e percorso da [...] che fanno la spola tra i centri colonizzati della costa e i villaggi delle montagne, e di abitati stagionali connessi con la pastorizia. Le sepolture, singole o a gruppi, sono coperte da tumuli e di recente ne sono state scavate diverse in tutto l'È ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] . Già nel 1869 era entrato, come segretario, in una Società d'incoraggiamento per migliorare l'agricoltura e la pastorizia nell'Agro romano, costituita da proprietari terrieri e grandi fittavoli, trasformatasi in Comizio nel gennaio del 1871. Di ...
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Sans toit ni loi
Sandro Toni
(Francia, 1985, Senza tetto né legge, colore, 100m); regia: Agnès Varda; produzione: Ciné-Tamaris/FilmA2; sceneggiatura: Agnès Varda; fotografia: Patrick Blossier; montaggio: [...] è l'incontro con David, un ex sessantottino che si è ritirato in campagna con la moglie e il figlioletto a vivere di pastorizia e di ortaggi. David propone a Mona di coltivare un campo di patate e di aiutarlo nella vendita dei formaggi. Ma la ragazza ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] vi ha fissato senz'altro l'area del primitivo popolamento alpino.
Per circa tre mesi in questa zona ferve la pastorizia; qui il il lavoro e i modi di sfruttamento si manifestano svariatissimi nelle loro forme, generando quella varietà e complessità ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] come il sistema socio-economico nomadico-pastorale centro-asiatico abbia dato esiti diversificati, dalla pura e semplice pastorizia e allevamento con mobilità assoluta a forme analoghe di tipo transumante, e anche a punte di periodica stabilità ...
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MADIANITI (ebraico Midhyan; Settanta Μάδιαν; Volgata Madian; arabo Madyan)
Giuseppe Ricciotti
Col nome Madian nell'Antico Testamento è designata una regione a sud della Palestina e insieme i suoi abitanti, [...] in altre contrade più o meno vicine, sia per istinto di vita nomade, sia per esigenze di commercio e di pastorizia. La regione centrale di M. era quasi certamente la costa orientale del Golfo Elanitico (cfr. Abacuc, III, 7); ma estendendosi ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...