Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] la zona dei piani più elevati prevalgono il pascolo e il prato; vi si pratica perciò, nei mesi estivi, la pastorizia, sia con vacche, sia con pecore e capre. Il bestiame nei mesi invernali soggiorma invece di preferenza in talune regioni collinose ...
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NUOVA GALLES DEL SUD (New South Wales; A. T., 166-167; 168)
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Ferdinando MILONE
Stato dell'Australia sud-orientale, uno dei minori della Federazione per territorio, [...] La popolazione, col primo affluire dalla metropoli dell'emigrazione libera, attratta dalla prospettiva dei lauti guadagni conseguibili con la pastorizia, veniva in quegli anni a quadruplicarsi (nel 1821 toccava i 35.000 ab.); mentre l'area ufficiale ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] , economicamente, in quattro distretti: del Volga e del Caspio, dedito alla pesca; della Steppa, alla pastorizia; del fiume Ergheni, alla pastorizia e agricoltura; di Bol′še-Derbetov, all'agricoltura. La popolazione complessiva è calcolata in 190.648 ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] addentra nella tipica steppa senz'alberi, rimasta da tempo immemorabile dominio della pastorizia nomade (Arabi), in contrasto, però, con la pastorizia propria delle popolazioni montane orientali (Curdi), evolventi verso forme sedentarie. La varietȧ ...
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Sin da tempi antichissimi si è sentito il bisogno di punire con speciale rigore il furto di bestiame; e i Romani, per indicarlo e distinguerlo dalle altre specie di furti, crearono il nome particolare [...] del bestiame, e dall'altra quelle di gravità speciale del danno economico, della vigilanza e della necessità della pastorizia, la quale consiglia che gli animali vengano lasciati in uno stato di relativa libertà, che impedisce l'assidua vigilanza ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] -Bassiano, alcune sezioni della valle di Carpineto e le aree marginali verso il Sacco; nel rimanente predomina la pastorizia (ovini). I paesi, talora d'origine antichissima, sono spesso appollaiati a notevoli altezze: Segni a 665 m., Roccamassima ...
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Nome adoperato per indicare la regione litorale della Somalia italiana, press'a poco fra Itala e Chisimaio, dove sorsero nel Medioevo - forse sulle rovine di centri anche più antichi - gli stabilimenti [...] , in una regione così importuosa (v. somalia: Clima).
Le tribù somale che abitano il Benadir sono dedite alla pastorizia transumante, ché sono insignificanti le sporadiche coltivazioni di dura e di uembe nelle depressioni fra le dune: soltanto lungo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] 1992.
Antiche genti d’Italia (Catalogo della mostra), Roma 1994, pp. 47-52, 229-320.
G. Barker, L’origine della pastorizia e della transumanza in Italia, in Il mutevole aspetto di Clio. Conferenze del premio E.T. Salmon, I, Campobasso 1994, pp ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] una serie di problemi attinenti al più razionale uso della terra, a un migliore equilibrio tra agricoltura e pastorizia, a una diversa pratica dei contratti agrari. Suo obiettivo era dimostrare come si potesse migliorare la bilancia alimentare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] genti erano divise in gruppi a struttura tribale, formati da abili cavalieri, e dediti per lo più alla pastorizia. Nella regione si ripropone, poi, una situazione politico-culturale comune a molte aree dello spazio mediterraneo: la contrapposizione ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...