VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] questo sviluppo della medicina demotica la pratica veterinaria dovette avere un largo posto in un popolo dedito con grande cura alla pastorizia e all'allevamento dei grandi domestici. Non solo, ma il regime di libertà in cui il popolo greco visse e ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] a Rodi, delle frutta e dei legumi, fatto che ha dato origine a un commercio di primizie molto attivo e promettente.
La pastorizia è sviluppata, più o meno ampiamente, in tutte le isole e spesso a detrimento dell'agricoltura. Al primo posto fra gli ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] l'allevamento degli struzzi (102.201 nel 1926), quello del pollame, e la produzione del miele.
Accanto alla pastorizia è importante l'agricoltura, alla quale è adibita una notevole estensione di territorio e che somministra abbondanti prodotti, come ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] , d'importanza turistica, unisce Nauplia con gli scavi di Epidauro.
Gli abitanti sono dediti all'agricoltura e alla pastorizia ed esportano specialmente grano, vino, tabacco, formaggio e ortaggi per i bisogni della popolazione di Atene. Una risorsa ...
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MESSENIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Paola ZANCANI MONTUORO
Provincia o nomós della Grecia meridionale, abbracciante la parte sud-occidentale del Peloponneso, tra i golfi di Kyparissía e di Calamata, [...] soprattutto vite (che dà le famose uve di Corinto), ulivo, fichi, e cereali; nelle zone più elevate domina la pastorizia.
L'insediamento preferisce la ridente costiera sud-occidentale lungo lo Ionio, e più ancora la piatta valle del basso Pamiso ...
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TROMPIA, Val (A. T., 17-18-19; 20-21)
Giuseppe Caraci
È la valle percorsa dal fiume Mella, affluente dell'Oglio, tutta compresa nella provincia di Brescia. Il nome le viene dai Trumplini (onde l'aggettivo [...] e pascoli) prevalgono di gran lunga nell'alta valle (62,8%), per ridursi d'assai (32,3%) nella bassa. La pastorizia è attività basilare nella prima (allevamento bovino e in misura più ridotta ovino e caprino), complementare nella seconda; in ambedue ...
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SZE-CH'WAN (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina occidentale, che prende il nome dai quattro affluenti sulla riva sinistra del Yang-tze kiang, che traversa la provincia. Nel febbraio 1929 [...] , e vivono altresì molte tribù primitive, Man-tze, Lolo, Si-Fan, respinte nei monti dai coloni cinesi. Vivono di pastorizia e anche un poco di agricoltura. La popolazione, rada, si addensa soltanto attorno ai conventi lamaistici tibetani.
Le città ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] , collane di pasta vitrea e di ambra). Divinità peculiare del mondo pastorale è Ercole nel suo aspetto legato alla pastorizia, che compare nel periodo arcaico con una connotazione oracolare e terapeutica. Questo Ercole, venerato in tutta l'Italia ...
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Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] grande sviluppo economico e demografico. Grazie alla fertilità dei suoli e al clima, l'agricoltura era però produttiva e la pastorizia aveva raggiunto una grandissima importanza. Tra 15° e 16° secolo, la lavorazione della lana, la pesca, i commerci ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] 1890) ha supposto che l'uomo sia passato direttamente dallo stadio della caccia a quello dell'allevamento e della pastorizia, precedendo questi dovunque l'acquisizione dell'agricoltura. È stato merito precipuo di Ed. Hahn dimostrare l'infondatezza di ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...