Regione della Sardegna i cui limiti hanno variato col tempo. I Romani dissero Barbaria tutta la parte montuosa centro-orientale dominata dagli Insani montes, l'attuale massiccio del Gennargentu, nella [...] i costumi e le idee di questa regione. Scende ancora il pastore con le sue greggi verso le pianure, ma poiché la pastorizia l'ha reso più agiato che non l'agricoltore dei piani egli è spesso l'acquirente dei terreni che vanno in vendita; la ...
Leggi Tutto
. La maggior parte delle popolazioni dell'Africa settentrionale (dalla costa al Sūdān) e orientale (dall'Egitto all'Etiopia e Somalia) appaiono collegate da nessi etnici e linguistici e sono state raggruppate [...] delle civiltà storiche e all'irradiarsi degl'influssi di queste in molte parti dell'Africa, avrebbe portato alla pastorizia l'organizzazione militare della tribù, ecc. Seguendo questo concetto, che non è del resto comunemente accettato, gli elementi ...
Leggi Tutto
GALLURA (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio MOTZO
Enrico BESTA
La regione più settentrionale della Sardegna, limitata a O. dal corso inferiore del Coghinas, a N. dal mare delle Bocche di Bonifacio, [...] allo stato brado: nel 1918 vi erano 4782 equini, 47.467 bovini, 7401 suini, 71.274 ovini e caprini. La pastorizia è l'occupazione tradizionale, di lunga prevalente, degli abitanti.
In età preistorica alla Gallura si era estesa la popolazione nuragica ...
Leggi Tutto
GARFAGNANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione storica e naturale della Toscana, corrispondente all'alta valle del fiume Serchio, e compresa oggi integralmente nella circoscrizione [...] i 1000 m. s. m., mentre le aree collinose più basse si ricoprirono di vigneti e di oliveti. Abbastanza diffusa la pastorizia, specialmente per l'allevamento dei bovini e dei caprini. Quasi nulla l'industria, che ancora in modo troppo limitato trae ...
Leggi Tutto
Capoluogo del commissariato omonimo nella Colonia Eritrea, a 1390 m. s. m., con circa 4500 ab. indigeni e 130 europei. Cheren si trova nel Senhait e precisamente nella media valle dell'Anseba, in territorio [...] dei Begiuc, attorno a Mehalab, a Melepsò, a Era, a Erota, nei Maria, sono dedite in pari tempo alla pastorizia e all'agricoltura, allevando specialmente bovini e ovini e coltivando dura e orzo, ma anche bultùc, grano, granoturco, fagioli, tabacco ...
Leggi Tutto
SCALVE, Valle di (A. T., 17-18-19 e 20-21)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
È, in senso più esteso, la valle bagnata dal torrente Dezzo, affluente dell'Oglio; in senso più ristretto, il solo tratto superiore [...] il suo nome (dal lat. scalpere "scavare"). L'estrazione, praticata fino dal tempo dei Romani, formò a lungo, con la pastorizia, la base dell'economia valligiana (fino alla prima metà del secolo scorso). Il minerale veniva in parte trattato sul posto ...
Leggi Tutto
Il nome (Κυκλάδες) cori cui si indica la parte centrale dell'arcipelago egeo, alludeva in origine alla posizione di queste isole in circolo (κύκλος) intorno a Delo (Rēneia) che in realtà è invece piuttosto [...] alberi da frutta (anche agrumi) e, più di recente, il cotone. Comune a tutte le isole e fiorente è la pastorizia, ben adatta alle condizioni ambientali, soprattutto nella parte S. dell'arcipelago. Meno notevole di quanto potrebbe credersi è invece l ...
Leggi Tutto
La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] caverna che gli faceva da dimora (Janssens, 1970).
La transizione da gruppi di cacciatori-raccoglitori a sistemi di pastorizia nomade e infine a comunità stanziali di agricoltori e contadini durante il periodo Neolitico è stata definita come "un ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] bene prezioso, ma anche per lo sviluppo di altre attività legate allo sfruttamento delle aree minerarie e alla pastorizia. La ricchezza di acque favoriva inoltre l'agricoltura, attuata nelle fertili pianure alle spalle delle metropoli. Data l ...
Leggi Tutto
Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] il 15° secolo ai regni del Congo e di Monomotapa. Le tribù bantu erano dedite prevalentemente all'agricoltura e alla pastorizia, ma anche al commercio, alla metallurgia e all'attività mineraria. Legate invece a forme di vita assai primitive erano le ...
Leggi Tutto
pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...