Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] si nutrivano di quello che la terra vergine produceva spontaneamente. Da questo stato si passò al secondo, quello della pastorizia, in cui gli uomini vivevano sia cogliendo per loro uso dagli alberi e dai virgulti selvatici e incoltivati ghiande ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] in parte spagnola, riottosa e pervicacemente attaccata agli antichi usi, che lasciava incolti territori immensi a vantaggio di un'arretrata pastorizia.
La prima parte del lavoro del G. era dedicata a un'analisi approfondita dell'economia sarda, che l ...
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Vedi Niger dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Niger è una repubblica semipresidenziale nel cuore dell’Africa saheliana. Ex colonia francese, indipendente dal 1960, ha avuto una storia politica [...] umano. Più dell’80% della popolazione vive in zone rurali e quasi il 40% del pil dipende dal settore primario (agricoltura e pastorizia). L’età mediana è tra le più basse al mondo (15,5 anni) e il paese mantiene il non invidiabile record del più ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] del drenaggio, uscito per la prima volta nel 1856 sulla rivista Il Poligrafo. Tra le pubblicazioni sulla zootecnia e la pastorizia degli anni successivi vanno ricordati sin da ora Studi sulle capre di Sicilia del 1861 e Sulle razze equine in Sicilia ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] vaso, alla deliziosa Ninfa con satiro, al Vertumno e all'Apollo e infine ai quattro Geni dell'agricoltura e della pastorizia davanti al palazzo ducale.
In tutte l'impostazione classica è temperata con estro e brio da una grazia delicata d'intonazione ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] iniziativa del D. riguardò l'importante questione del Tavoliere di Puglia, un'antica proprietà demaniale legata alla pastorizia transumante.
Già nel periodo francese si era proceduto all'affrancamento dei canoni pagati dai contadini e pastori al ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] rariorum ...manipulus III, ibid. 1815; Stirpium rariorum ... manipulus IV, ibid. 1816; Cenni sullo stato attuale dell'agricoltura e pastorizia in Sicilia, in L'Iride, I (1822), 1, pp. 3-33; Istruzione sulla coltivazione e sugli usi delle patate ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] , il S. è rimasto ancorato a forme di produzione di tipo tradizionale. Le attività fondamentali sono ancora legate alla pastorizia e a un'agricoltura di sussistenza. L'allevamento, in conseguenza delle crisi climatiche degli anni Settanta e Ottanta ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] solito una veranda coperta. Frequente nelle campagne la csárda, edificio che serve come luogo di ritrovo, locanda, mercato.
La pastorizia è tra le occupazioni quella che conserva meglio alcuni elementi originarî. Nella puszta il bestiame vive per 7-8 ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] , Mouton, Chèvre, Porc, in Enciclopédie agricole, Parigi 1905; L. Léouzon, Le Mouton, ivi 1906; E. Marchi, Studi sulla pastorizia della Colonia Eritrea, in L'Agricoltura coloniale, 1909; I. Canavari, La capra nell'Appennino centrale, Casale 1913; C ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...