. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] e i principali prodotti sono i cereali, il cotone, il vino, gli ortaggi, la frutta, il tabacco e la seta. La pastorizia è assai sviluppata nelle regioni montane. Il 75% dei terreni è coltivabile. La produzione del cotone è di circa 640.000 quintali ...
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Fiume dell'Africa orientale. È il più importante dei corsi d'acqua diretti al Mar Rosso poiché ha uno sviluppo di 630 km., dei quali 430 appartengono al corso superiore e medio, che si svolge nel territorio [...] che da quello minerario. I Beni Amer nel bacino del Barca allevano mandre numerose e fiorenti di cammelli, praticando una pastorizia seminomade a transumanze cicliche. Il patrimonio zootecnico della regione era, nel 1925, di 20.000 cammelli, 56.000 ...
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È un gruppo d'isole, che ha quasi lo stesso nome antico (Aegaztes), dirimpetto alla costa occidentale della Sicilia, ed è costituito principalmente da Favignana, Levanzo e Marettimo: le quali isole però [...] e cereali si ricavano in misura non larga dalle terre coltivate, e nelle incolte prevale sempre, come in antico, la pastorizia.
Per la più remota antichità le scoperte paleontologiche fatte in una grotta di Favignana sono assai più interessanti della ...
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TURKMENI, Repubblica dei (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Ettore ROSSI
La repubblica dei Turkmeni, detta anche, ma più impropriamente Turkmenistan (in russo Turkmenskaja Soviet. Sots. Respublika) è una [...] trasformazione delle condizioni di vita sociali ed economiche del paese avvenuta sotto il regime sovietico - l'agricoltura e la pastorizia. I terreni utilizzabili per le coltivazioni si calcola misurino circa 3 milioni di ettari, ma, in effetto, sino ...
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La d. è un processo di degradazione dei sistemi ambientali asciutti, associato agli effetti dell'azione umana, e la cui entità è variabile, sino all'instaurazione di condizioni di tipo desertico. Il decadimento [...] della grande Diagonale Arida, dalla Mauritania all'altopiano iranico, dove essi relegano verso ambienti ancor più asciutti la pastorizia nomade. La messa a coltura di terreni sabbiosi, il sovrapascolamento e l'eccessiva raccolta di legna da ardere ...
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GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] abitato permanente dell'Italia centrale). Nella zona degli alti pascoli alpini sono frequenti le abitazioni temporanee (capanne la pastorizia seminomade (ovini) è occupazione prevalente in quasi tutti i comuni più elevati del gruppo.
Il primo di cui ...
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Gruppo di stirpi montanare del Caucaso centrale. Occupano il territorio autonomo degli Adyge (Circassi) della regione del Caucaso settentrionale. A questo gruppo appartengono inoltre i Cabardini (circa [...] turche, di religione musulmana, poi di Circassi (25%) e di Cosacchi (13%). Parte si dedica all'agricoltura, parte alla pastorizia e al commercio. La regione possiede anche riserve minerarie, poco sfruttate per la mancanza di comunicazioni agevoli. ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] , strumenti musicali, 15 statuine zoomorfe di bronzo (bovini, cavalli, maiali, pecore, cani e uccelli) che riflettono le locali attività di pastorizia e di allevamento. Il sarcofago (lungh. 200 cm, largh. 62 cm, alt. 75 cm, peso 257 kg) è formato da ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] della comunità residenziale verso i limiti del deserto, venivano abitati stagionalmente su una base di caccia, raccolta e pastorizia. Le prime evidenze di produzione di cibo vengono dal cosiddetto Neolitico di Khartum, definito nel 1949 da Arkell ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] , la crescita della città, che raggiunge i 25 ha di estensione, suggerisce un'intensificazione della produzione agricola. Pastorizia e caccia sono ben documentate. Ancora presenti durante questo periodo sono le tombe a camera per sepolture multiple ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...