Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] si produce la mozzarella, nata proprio in Campania. Nell'interno, un tempo soprattutto dedicato ai cereali e alla pastorizia, l'agricoltura ha perso molta della sua importanza. Caratteristica dell'agricoltura campana è la forte frammentazione della ...
Leggi Tutto
HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] è più che altro esteriore: il simbolo del custode portatore di un animale è innato ad ogni popolo dedito alla pastorizia.
In tutte queste rappresentazioni arcaiche, H. appare sempre barbato e così sembra sia stato raffigurato per gran parte del V ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] di bronzo, gioielli, ceramica, con il legname dei boschi epirotici, vino, olio dell'Elea, ricca di olive, prodotti della pastorizia dei pastori del Pindo, i bovini della regione che erano conosciutissimi (cfr. il mito di Gerione), pirite e veleni per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] naturali, da strutture fondiarie in cui convivono latifondi e microfondi, da forme arcaiche di sfruttamento (seminomadismo, pastorizia) e da scarsa capitalizzazione. Principali prodotti sono i cereali (frumento, orzo), la barbabietola da zucchero, il ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] avuto un certo ruolo − si è arroccato sulla difesa delle miniere e sul supporto all'agricoltura e alla pastorizia, comparti nei quali s'individuavano risorse endogene da contrapporre alla crisi della chimica e di altre risorse esogene. Ciononostante ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] , che ebbe sua sede nella città di Dodona, in Epiro: ivi Z. era venerato come dio della vegetazione e della pastorizia, gli era sacra la querce; al santuario era annesso un famoso oracolo, i cui responsi venivano interpretati da speciali indovini ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] , o della Siria. La popolazione abitava in case e in grotte. Circa la metà del III millennio la si trova dedita alla pastorizia e all'agricoltura, ma già intorno al 2000 a. C. incomincia la lavorazione del rame (Ambelikou). Ne è forse conseguenza lo ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] particolari dell'edificio. Così, nella navata centrale ricorrono composizioni figurate di vario genere (scene di caccia, di pastorizia, lavori agricoli, personificazioni) disposte entro girali vitinei nascenti da cantari o da cespi d'acanto (Khirbat ...
Leggi Tutto
GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] un grandioso sacrificio di tori e di capre, ci conferma poi che l'attività caratteristica di questi ultimi, la pastorizia, era ampiamente praticata in età romana; e doveva quindi dare un notevole contributo all'alimentazione della collettività.
L ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] poco aveva tenuto conto della storia e della economia preesistente dell'isola, basata principalmente su agricoltura e pastorizia, e aveva perciò creato profondi scompensi tra i principali agglomerati urbani toccati dall'industrializzazione e le aree ...
Leggi Tutto
pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...