CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] passare dalle file radicali alle loro. Affrontò problemi centrali per il progresso della Valtellina: il rimboschimento, la pastorizia, la questione doganale, l'allevamento bovino; fece costruire strade e scuole; incoraggiò i contadini a organizzarsi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] natura e le implicazioni sociali di una struttura economica e di un assetto legislativo arretrati.
L'arresto alla barbara pastorizia ed il mancato passaggio all'agricoltura erano per il B. la conseguenza diretta di un ordinamento, definito dal patto ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] proprietà; di accusare i ladri campestri e di stimare i danni. In questa sezione, come nei capitoli sulla pastorizia e sull'agricoltura disseminati nell'intero codice arborense, si può forse cogliere meglio l'impronta della tradizione consuetudinaria ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...