La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] di Asclepio. In genere si tratta però di insediamenti di limitata estensione, con un’economia legata per lo più alla pastorizia e alla transumanza. Dopo la battaglia di Cheronea (338 a.C.) si assiste a una rarefazione degli insediamenti, dovuta ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] di bronzo, gioielli, ceramica, con il legname dei boschi epirotici, vino, olio dell'Elea, ricca di olive, prodotti della pastorizia dei pastori del Pindo, i bovini della regione che erano conosciutissimi (cfr. il mito di Gerione), pirite e veleni per ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] e dalla formazione di mandrie di guanachi e di vigogne: infatti, già nel III millennio a.C. si praticava la pastorizia. Probabilmente fu l'alpaca la prima specie domesticata e non si può escludere la possibilità che il processo si sia prodotto ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] un grandioso sacrificio di tori e di capre, ci conferma poi che l'attività caratteristica di questi ultimi, la pastorizia, era ampiamente praticata in età romana; e doveva quindi dare un notevole contributo all'alimentazione della collettività.
L ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] riferimento al quale, con fluttuazioni ormai note, alcune popolazioni hanno alternato uno stile di vita basato sulla pastorizia a continui ritorni alle tradizionali tecniche di caccia. Strade dunque compiute e poi ripercorse in senso inverso, in ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] poco aveva tenuto conto della storia e della economia preesistente dell'isola, basata principalmente su agricoltura e pastorizia, e aveva perciò creato profondi scompensi tra i principali agglomerati urbani toccati dall'industrializzazione e le aree ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] di circolare intorno alla fine del I sec. a.C. con il prevalere nel Salento delle colture estensive e della pastorizia a danno dell'olivicoltura. Ma non sempre la fine della produzione di un'anfora coincide con l'abbandono delle officine: può ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] latifondistica a mano d’opera schiavile. Infine, l’abbandono di vaste porzioni di territorio agricolo favorì la pastorizia, caratterizzata proprio fra gli Apuli e nel contiguo Sannio dalla transumanza. Questo quadro economico persiste durante tutta l ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] che invece di fundi si tratti di saltus. Questi erano vaste proprietà agricole utilizzate principalmente per la pastorizia e per la produzione cerealicola, piuttosto che per coltivazioni intensive. Tali terreni vengono definiti dalle fonti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] basata essenzialmente sullo sfruttamento delle risorse create dalle numerose foreste e dal relativo legname e inoltre sulla pastorizia e sull’allevamento. In particolare l’economia della selva acquista sempre maggior rilievo in rapporto ad altre ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...