purusa
puruṣa
Termine sanscr. traducibile con «uomo» (con la stessa ambiguità dell’italiano nel connotare solo il genere maschile o l’uomo in quanto essere umano), «spirito» o «persona». P. indica infatti [...] sullo stesso piano e distinti dall’unica prakr̥ti e dai suoi sviluppi. Lo Yoga come rappresentato negli Yogasūtra di Patañjali e nel loro commento, individua invece un «p. particolare», identificato con Dio, il quale ha già raggiunto l’isolamento ...
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Veda
Insieme di testi sacri indiani. Il V. si articola in varie parti: le Saṃhitā (R̥gveda, Yajurveda, Sāmaveda, cui si somma più tardi l’Atharvaveda), i Brāhmaṇa, gli Āraṇyaka e le Upaniṣad (dette, [...] punti di vista un unico tema, il sacrificio. Ciò fa sì che i testi di Grammatica (Vyākaraṇa) come il Mahābhāṣya di Patañjali descrivano il sanscrito come diviso in due livelli, da una parte il linguaggio vedico, dall’altra quello della comunicazione ...
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Filosofo indiano, nato nell'ottobre 1887. Discendente da una famiglia di conservatori delle antiche tradizioni culturali indiane, fondatrice di un istituto di studî superiori sanscritici (Kavindra Sanskrit [...] opere (in lingua inglese e in lingua bengalica) buona parte è dedicata all'illustrazione delle dottrine Yoga (A Study of Patañjali, Yoga Philosophy in Relation to Other Systems of Indian Thought, Yoga as Philosophy and Religion, The Relation of Mind ...
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Vyakarana
Vyākaraṇa
Termine sanscr. («analisi grammaticale») che indica la tradizione grammaticale indiana.
Storia
Il linguaggio è sin dall’antichità una delle preoccupazioni fondamentali della filosofia [...] da aforismi aggiuntivi, i cosiddetti vārttika, da parte di Kātyāyana, e commentati nel Mahābhāṣya («Grande commento») di Patañjali (2° sec. a.C.), che diventerà la principale autorità interpretativa nella tradizione pāṇiniana. La sezione iniziale del ...
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Panini
Pāṇini
Grammatico indiano (5° sec. a.C. ca.). È autore della Aṣṭādhyāyī («Trattato in otto capitoli»), un’esauriente grammatica della lingua sanscrita, importante nel sanscrito filosofico sia [...] non ne offra una definizione esplicita, la sua concezione di frase sembra in parte coincidere, almeno nell’interpretazione offerta da Patañjali, con quella della Mīmāṃsā: «un gruppo di parole forma una frase con significato univoco se ogni parola del ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] Pāṇini. Questi sono designati con il termine śiṣṭa, 'istruito, colto', dai Pāṇinīya, i continuatori dell'opera di Pāṇini. Così Patañjali (metà del II sec. a.C.) osserva che l'Aṣṭādhyāyī serve a riconoscere gli śiṣṭa. Se uno studioso dell'Aṣṭādhyāyī ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] C. Il sistema yogico si trova esposto in un trattato del 200 a.C., attribuito a Patanjali. Secondo i principi filosofici che Patanjali desume dall'ortodossia brahmanica, e in particolare la concezione dualistica della samkhya, la materia e lo spirito ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di Pāṇini. In tal numero almeno risultano i vārttika quali sono giunti a noi incorporati nel Mahābhāṣya "Il gran commentario" di Patañjali (prob. sec. II a. C.). Quest'opera è più che altro un commento ai vārttika di Kātyāyana, ma estende altresì l ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] , V, 3, 96 e 99) dell'uso delle immagini. Di immagini di deva quali Siva, Skanda e Viśākha, fa quindi esplicito cenno Patañjali (II sec. a.C.) nel Mahābhāṣya, ma le evidenze archeologiche per quei lontani periodi sono molto scarse. Non è tuttavia da ...
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WEBER, Friedrich Albrecht
Ambrogio Ballini
Indologo, tra i più illustri e fecondi del sec. XIX, nato a Breslavia il 17 febbraio 1825, morto a Berlino il 30 novembre 1901. Letteratura vedica nelle sue [...] (III), la prima descrizione e illustrazione dei metri poetici indiani (VIII), un ampio e importantissimo studio sul Mahābhāṣya di Patañjali (XVII; "Il grande commento"), opera grammaticale (sec. II a. C. l), onde il W. trasse grande copia di notizie ...
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