ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] e senza tener conto dell'assenso imperiale, non piacque a molti. Poco dopo l'elezione gli avversari della pataria invasero il palazzo arcivescovile e obbligarono il neo-eletto a rinunziare solennemente alla dignità episcopale. Nel sinodo romano dei ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] Pietro di Pavia tacciato di simonia. Questa lettera non è di A., ma c'è qualche cosa in quel racconto della pataria fiorentina che richiama le pagine migliori della biografia di Arialdo. Molto del tono più calmo e più disteso della seconda vita ...
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Medievista italiano (Andria 1921 - Pisa 2001); prof. dal 1956, insegnò storia medievale all'univ. di Pisa (1963-91); socio nazionale dei Lincei dal 1986. I suoi numerosi studî furono dedicati alla storia [...] ad argomenti di storia locale milanese e pisana. Opere principali: La società milanese nell'età precomunale (1953); La Pataria milanese e la riforma ecclesiastica (1955); le raccolte Studi sulla cristianità medievale (1972; 2a ed. accresciuta 1975) e ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] secolo della fazione della Chiesa milanese che, da iniziali posizioni riformistiche e filogregoriane espresse nel movimento detto della pataria, si era schierata poi per l'intransigente difesa delle tradizioni e delle prerogative ambrosiane contro i ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] natura et scientia" degli opposti partiti che dividevano la Chiesa milanese: Arialdo e Landolfo Cotta, organizzatori e capi della Pataria, da una parte; e dall'altra, per il clero conservatore, oltre al B., l'arcidiacono Guiberto, il diacono Arderico ...
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Niccolo II
Niccolò II
Papa (Chevron, Borgogna, 980 ca.-Firenze 1061). Il burgundo Gerardo successe a Stefano IX nel 1058. Poco o nulla si sa della sua prima formazione, nel 1045 è invece attestato quale [...] di Puglia, Calabria e Sicilia (1059). Nel 1060 inviò a Milano una delegazione composta da Pier Damiani e Anselmo di Baggio che impose al locale arcivescovo di impegnarsi a rimuovere gli scandali denunciati e combattuti dal movimento della pataria. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] risultati, se non quello di avviare un dialogo che sarebbe stato sempre più rilevante anche in seguito con i capi della pataria, non solo relativamente alla lotta contro il concubinato, ma anche, e soprattutto, per la lotta al clero simoniaco. Non è ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] di Torino (del cui entourage evidentemente faceva parte), ma gli Astigiani, forse influenzati dal movimento riformatore della pataria milanese, lo rifiutarono e scelsero un altro candidato. Prima ancora della definitiva soluzione della vertenza, I ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] Signori e vassalli nell'Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 1995, pp. 179 s.; G. Miccoli, Per la storia della pataria milanese, in Id., Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del secolo XI, Roma 1999, pp. 101-167; G. Archetti, Grosolano, in ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] assumendo da quando il papato si era preoccupato di valorizzare col suo appoggio le energie accentrate nella pataria.
In particolare A. favorì apertamente il monachesimo cluniacense, la cui organizzazione era strettamente vincolata all'autorità ...
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pataria
patarìa s. f. [forse der. di patée, termine dial. milanese indicante i robivecchi]. – Movimento religioso e politico, sorto in Milano nella seconda metà del sec. 11°, originato dal fermento del clero e del popolo di Milano contro gli...
patari
pàtari s. m. pl. – Nome con cui furono indicati, in fonti posteriori al movimento della pataria, i patarini, forse per accostamento al termine cataro. ◆ Raro l’uso del sing. pàtaro.