GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di G. Monzio Compagnoni, Vallombrosa 1995 (v., fra gli altri, i contributi di P. Golinelli, I vallombrosani e i movimenti patarinici, pp. 35-56; N. D'Acunto, Tensioni e convergenze fra monachesimo vallombrosano, Papato e vescovi nel secolo XI, pp. 57 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Palermo. Vescovo è da poco diventato Guido da Pavia (in carica dal 1060 al 1076) allineato sulle posizioni riformiste del patarino Anselmo da Baggio, papa Alessandro II. Il bottino serve per avviare l’impresa edilizia, che in verità si conclude dopo ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] , Per la storia della pataria milanese, in Id., Chiesa gregoriana, pp. 101-67, e ancora C. Violante, I laici nel movimento patarino, in I laici nella "societas christiana" dei secoli XI e XII, Milano 1968, pp. 597-687.
Per Beatrice di Canossa, rimane ...
Leggi Tutto
patarino
(o paterino) s. m. [der. di pataria]. – Denominazione, per lo più al plur., con cui furono indicati, in origine, gli aderenti alla pataria e, con sign. più esteso, anche gli umiliati (v. umiliato), poi, con la fine del sec. 12° e...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...