CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] 312, 327). La carestia degli anni 1815-1817 stimola il C. a farsi paladino presso i contadini della coltivazione delle patate, "un composto dolcissimo, che tale si esperimenta in que' paesi, massime montani, ne' quali non si raccoglie quanto occorre ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] toni tanto che gli oggetti sembrano emergere a mala pena dai colori bruni del fondo, come testimonia Patate (1943: Lucca, collezione privata, proveniente dalla collezione Carlo Cassola). A quel periodo appartiene anche Annaffiatoio (1943: Viareggio ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] canonici lateranensi ora soppressi di Fiesole - oppure in alcuni articoli sulle condizioni della Maremma senese o sulla coltivazione delle patate. Nello stesso tomo, insieme con alcuni scritti sulle virtù militari, il M. pubblicò anche il saggio Sull ...
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SIEMON (Siemoni), Karl
Lucia Bigliazzi
Luciana Bigliazzi
SIEMON (Siemoni), Karl (Carlo). – Nacque, penultimo di quattro figli, il 24 agosto 1805 a Sandau (per altri a Praga). Il padre, anch’egli di [...] autografi: C. Siemoni, Sulla coltivazione dei boschi d’alto fusto, 27 settembre 1841 (b. 93.219); Id., Memoria sulla coltura delle patate, 5 marzo 1854 (b. 81.1413); lettera di Carlo Siemoni a Francesco Carega, Pratovecchio, 9 ottobre 1859 (b. 46.491 ...
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ZANON, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Udine il 18 giugno 1696 da Giuseppe e Francesca Vezzi, entrambi appartenenti a famiglie di affermati artigiani dediti alla manifattura.
Studiò a Udine presso [...] . Lettere di Antonio Zanon cittadino ed accademico d’Udine..., I-VII, Venezia 1763-67; Della coltivazione e dell’uso delle patate e d’altre piante commestibili, Venezia 1767; Della marna e di altri fossili atti a rendere fertili le terre, Venezia ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] tre decenni di attività accademica. Dei saggi agronomici apparsi tra il 1766 e il 1793 su questioni quali la coltivazione della patata, del riso, del fico, del lino e dei gelsi, sulla preservazione del bosco e del prato di montagna, e ancora sull ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] talvolta didascalico, assunse una connotazione antieroica e antiepica, giacché i braccianti, i minatori, i mutilati e i ladri di patate ritratti fino al 1955 con linee spesse ed energiche e toni bruni, trascendendo la cronaca e l’attualità, è come ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] prodigiosa crocetta avrebbe consentito di triplicare il bestiame, di concimare un terzo dei poderi per coltivarvi trifoglio, fave e patate, dove nell’anno successivo sarebbero stati coltivati il grano e poi il mais con l’aumento della produzione del ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] muratori: "quella unione di buona gente, che assiste i compagni poveri, e che gli dà denaro acciò facciano buona figura, né patiscano la fame; che si conosce per via di segni […] sono un ceto di persone illustri, che altro non annidano nelle lor ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] senza sole) e con la macchina da presa talvolta nascosta perché i napoletani, non abituati al cinema, tiravano pomodori e patate sulla troupe e sugli attori. Francesca Bertini era la stiratrice del titolo: una donna vera, lontana dalle aristocratiche ...
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patata
s. f. [dallo spagn. patata, der. del quechua papa, nome originario della pianta (con il quale viene indicata in tutta l’America latina), modificatosi per incrocio con il nome della batata, dovuto alla somiglianza dei loro tuberi]. –...
-patia
-patìa [dal gr. -πάϑεια (lat. -pathīa), der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco, nelle quali indica il fatto di essere soggetto...