CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] con il nome di felsinozima. Il C. propose anche l'impiego del B. felsineus per l'estrazione della fecola dalle patate, e in successive ricerche approfondì lo studio della biologia dei microrganismi maceranti e la loro utilizzazione per diverse piante ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] dell'agricoltura e pastorizia in Sicilia, in L'Iride, I (1822), 1, pp. 3-33; Istruzione sulla coltivazione e sugli usi delle patate o sia pomi di terra, ibid., pp. 134-49; Descrizione d'un nuovo genere di alghe marine, ibid., pp. 232-34; Prima ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] del pensiero di Benjamin Rumford e delle sue ‘ricette sociali’, a partire da quella della zuppa a base d’orzo, legumi e patate, a cui Palloni dedicò una memoria (Sopra le così detta zuppa alla Rumford, in Atti della Real Società economica di Firenze ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1847 la campagna subì vaste alluvioni; la minaccia della carestia provocò l'aumento immediato dei prezzi del pane e delle patate. Il C. ritenne che il rincaro fosse da attribuire all'esportazione dei cereali e chiese pertanto al governo d'impedirla ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] dei C. non si limitarono però soltanto all'industria cartaria; introdusse, infatti, nelle sue térre la coltivazione delle patate e tentò anche di sviluppare la viticoltura; a tale scopo importò dei maglioli dalla Svizzera, ritenendo che potessero ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] 312, 327). La carestia degli anni 1815-1817 stimola il C. a farsi paladino presso i contadini della coltivazione delle patate, "un composto dolcissimo, che tale si esperimenta in que' paesi, massime montani, ne' quali non si raccoglie quanto occorre ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] canonici lateranensi ora soppressi di Fiesole - oppure in alcuni articoli sulle condizioni della Maremma senese o sulla coltivazione delle patate. Nello stesso tomo, insieme con alcuni scritti sulle virtù militari, il M. pubblicò anche il saggio Sull ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] talvolta didascalico, assunse una connotazione antieroica e antiepica, giacché i braccianti, i minatori, i mutilati e i ladri di patate ritratti fino al 1955 con linee spesse ed energiche e toni bruni, trascendendo la cronaca e l’attualità, è come ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] muratori: "quella unione di buona gente, che assiste i compagni poveri, e che gli dà denaro acciò facciano buona figura, né patiscano la fame; che si conosce per via di segni […] sono un ceto di persone illustri, che altro non annidano nelle lor ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] alla macchietta, ma anche una "diseroicizzazione", come dice G. Mariani, del racconto. Così il capitano è un beone, le patate appena raccolte in un campo finiscono tra le gambe del cavallo di Garibaldi e quasi tutti corrono "taroccando perché nella ...
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patata
s. f. [dallo spagn. patata, der. del quechua papa, nome originario della pianta (con il quale viene indicata in tutta l’America latina), modificatosi per incrocio con il nome della batata, dovuto alla somiglianza dei loro tuberi]. –...
-patia
-patìa [dal gr. -πάϑεια (lat. -pathīa), der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco, nelle quali indica il fatto di essere soggetto...