TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] nel Tesoro della basilica francescana di Assisi e quattro nella chiesa di S. Agostino a Siena, gli ultimi cinque muniti di patene smaltate. Inoltre, i già citati calici per la sacrestia di S. Domenico a Perugia e uno destinato al convento della Verna ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] 100-105); un altro interessante esemplare della medaglia carafesca si conserva presso la Wallace Collection di Londra. La «patena» in oro che Ferrante Rota commissionò al Santacroce, «di tanta bellezza che fu donata dal signore Alfonso Rota [fratello ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] decorativi attestano il collegamento con un ambito culturale mediterraneo, ovvero aquitanico-goto. A Chelles si trovavano anche una patena e una croce d'altare sempre ascrivibili a Eligio. Una decorazione inclusorio opere fu impiegata anche per la ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] 95).
Ignota è la provenienza del secondo calice di proprietà della mensa arcivescovile di Siena, depositato insieme con la sua patena presso il Museo dell'Opera del duomo di Siena nel 1924 (Cioni).
Eseguito in rame, ha base mistilinea con superficie ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] appena cinque anni dal suo primo soggiorno a Pistoia, Pace ricevette dall’Opera di S. Iacopo un’altra commissione prestigiosa: la patena d’oro per il grande calice eseguito nel 1265. Ornata anch’essa di gemme, perle e pietre, e con figurazioni, fu ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] la Deposizione dalla Croce. Sul nodo del calice agli Angeli con i simboli della passione si alternano le tre Virtù teologali. La patena d'argento dorato applicata sotto il piede è opera invece di Pietro Paolo Spagna.
Dal 1842 al 1860 il F. abitò con ...
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Piastra rotonda a facce piane, di grandezza, spessore e materia variabili; è oggetto di grande importanza negli esercizî ginnastici o atletici. L'esercizio del disco risale ai tempi eroici. Nel mondo mitologico [...] dei giuochi olimpici (v.) sia come gara individuale sia come parte del decathlon.
Liturgia. - Nel rito bizantino viene chiamata disco la patena dei latini. È un po' più grande di questa, con un orlo per ritenere più facilmente le particelle di pane ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] italiana, il termine più diffuso appare quello di b. o di bacinum. Sebbene raramente, appaiono inoltre attestate le espressioni patena - verosimile effetto di una confusione con patera nel caso per es. di una voce dell'inventario della cattedrale di ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] vendita al D. da parte di fra' Onorio, sindaco e procuratore dei frati di S. Domenico, di una croce e di un calice con patena d'argento dorato.
Per erronea trascrizione dal manoscritto di P. Nassino da parte di A. Valentini (1882, p. 34 n. 1), si è ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] - un calice ornato da filigrane e da sei motivi cuoriformi con granati e turchesi alternati nei cloisons e una patena d'oro massiccio decorata in modo analogo - probabilmente nascosti all'epoca dell'invasione dei Franchi, come indicherebbero i conî ...
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patena
patèna s. f. [dal lat. patĕna, variante di patĭna «piatto» (che è dal gr. πατάνη); la pronuncia piana è prob. influenzata dal fr. patène]. – Piattello di oro, argento o metallo dorato, a largo orlo, usato per coprire il calice e per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...