L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] composte nei gesti e negli abiti, un ruolo diguida virtuosa per il padre di famiglia che a moglie e figli doveva assicurare governatori dottori (perciò detti "governatori di breve") -, o, infine, con patente della Sacra Consulta, come avveniva per ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] diguida e consiglio, il dotto eugubino Giulio Gabrielli, traduttore in latino di Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principe dipatentedi cattolica, a Mantova il 13 luglio 1585, per sostarvi - festeggiata e colmata di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Lost Work of Gregory the Great).
Oltre a rivendicare la patentedi autenticità solo ed esclusivamente per la "sua" edizione dell per ordine del padre fu dovuta piuttosto alla ribellione da lui guidata nella Betica - e si era in sostanza compiuto con ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] da G. (Meyvaert, Uncovering).
Oltre a rivendicare la patentedi autenticità solo ed esclusivamente per la "sua" edizione ordine del padre fu dovuta piuttosto alla ribellione da lui guidata nella Betica -, e si era in sostanza compiuto con Reccaredo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di salvare almeno le apparenze. Il caso più evidente è quello di Carlo Sigonio, circa il quale si rinvia al contributo diGuido laici da parte di Ferdinando I, nel 1562, e di nuovo nel parere di Bellarmino del 1608 sulla patentedi tolleranza emessa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’Ottocento aveva continuato a rafforzare le sue caratteristiche diguida universale dei fedeli. Il «moto verso Roma» era del bilancio» era ritenuto dalla Destra una necessaria patentedi legittimità del nuovo Stato – che erano state ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di cui aveva assunto il nome Mauro.
Il 18 giugno 1906 ottenne la patentedi predicatore e fu destinato al convento cappuccino di tra le poche vive che potrebbero essere diguida nella soluzione di problemi riguardanti ad esempio la lingua ebraica ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] di Trieste, avrebbe costituito la nuova diocesi di Gradisca, sotto la guidadi Francesco Filippo Inzaghi, vescovo di 1979, pp. 216 s.; D. Menozzi, La patentedi tolleranza in Italia (1781-1790), in Mitteilungen desOesterreichischen Staatsarchivs ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] di Parma, per la logica e la filosofia, e conseguì la patentedi predicatore.
D. dimorava nel convento dididi schiavi diretta alle Indie dididi convento dididi moda ricomprenderne l'epitome nelle collezioni di relazioni di biografo di se ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] in casa, sotto la guida del padre e del fratello maggiore. Dopo la morte della madre (1818) e di una zia (1821), assunse faceva carico di istituti di istruzione pubblica. Fu necessario però che le suore maestre ottenessero la patentedi insegnanti e ...
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patente2
patènte2 s. f. [per ellissi da lettera patente]. – 1. Lo stesso che lettera patente (v. la voce prec., nel sign. 1 a). 2. Per estens.: a. Autorizzazione a esercitare una determinata attività, rilasciata dall’autorità amministrativa:...
patentato
agg. [part. pass. di patentare]. – Propriam., munito di patente, cioè di un documento, rilasciato dalle competenti autorità, che autorizza all’esercizio di un’attività; in tale sign., il termine rimane in uso solo, negli annunci...