MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] .
Personaggio dalla cultura raffinata e dai solidi interessi letterari e filosofici, M. fu autore di un commento al Paternoster, la Expositio orationis dominicae dedicata al figlio Stefano; inoltre, insieme con l'arcivescovo Ugo, chiese a Enrico ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] rientrano le "esposizioni" di preghiere e le parafrasi di inni, che erano del resto nella tradizione laudistica e iacoponica: Paternoster (48),Ave Maria (49),Credo (87),Te Deum (88). Vi troviamo anche una delle parafrasi trecentesche dei Salmi ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] in A. De Ferrariis Galateo, Gallipoli, a cura di V. Zacchino, trad. di A. Pallara, Lecce 1977. Alcuni brani dell'Esposizione del Paternoster e del De situ Iapygiae sono editi in Gli umanisti e la guerra otrantina. Testi dei secc. XV e XVI, a cura di ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] de fide".
Opere: Oltre alle opere indicate qui sopra (eccettuata ovviamente la Prefatione), si segnalano la Parafrasi del "PaterNoster", in Parnaso italiano, XII, Venezia 1851, coll. 609-611 e le Meditazionisui Salmi 129 e 145 attribuitegli da ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] per voce sola e strumenti, in testo italiano e tedesco, fra i quali anche la preghiera Vader var (Paternoster) in lingua svedese, "la più importante composizione vocale in questa lingua", secondo il Grove (Uppsala, Universitetsbiblioteket, raccolta ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] Romae 1771; Alphabetum Tangutanum seu Tibetanum, Romae 1773 (contiene la traduzione in tibetano del segno della croce, del PaterNoster, dell'AveMaria, del Credo e dei dieci comandamenti); è manoscritta una Teologia dei Tibetani, autografa alla Bibl ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] sono Deutsch Katechismus e Der kleine Katechismus, limpide esposizioni della fede basate sui dieci comandamenti, il Credo, il Paternoster e i due sacramenti; raccolse inoltre nella Kirchenpostille le sue prediche per l'intero anno liturgico, compose ...
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Eremita e mistico fiammingo (1250 circa - 1325 circa); autore della Glossa al PaterNoster, ritrovata nel 1927, uno dei più bei testi della letteratura fiamminga e della spiritualità medievale. ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Lectio di S. Paolo, un versetto e una conclusione nuova., particolare, il Kyrie eleison, Christe eleison unito al Paternoster, che costituirà la forma veramente originale nell'Opus Dei. Alle domeniche e alle altre feste le Vigiliae si arricchiscono ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] non pervenuta intitolata Il modo di consolar gli infermi et condannati alla morte; il G. gli sottopose anche un commento al Paternoster (anch'esso perduto), che stava stendendo e che avrebbe poi inviato al card. Pole e al duca di Ferrara Ercole d ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...