STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] nell'organismo umano preferite dagli stafilococchi nei casi d'infezione generale sono: la cute (da lesioni pustolose, foruncoli, paterecci, ecc.) e le mucose, specie quelle genitali e delle vie urinarie (da infezioni della pelvi, della vescica), più ...
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MANO (lat. manus; fr. main; sp. mano; ted. Hand; ingl. hand)
Riccardo Dalla Vedova
Nell'uomo è il tratto terminale dell'arto toracico che fa seguito all'antibraccio, e che risulta del carpo, del metacarpo, [...] per infezione diretta o per diffusione da contiguità, spesso aprono la via a infezioni dei varî tessuti e organi profondi (patereccio; v.); e che acquistano un particolare interesse se guadagnano le (11-12) guaine sinoviali nelle quali i tendini sono ...
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UNGHIA (fr. ongle; sp. uña; ted. Nagel; ingl. nail)
Agostino PALMERINI
Mario TRUFFI
È un'appendice o annesso della cute, costituita da una lamina cornea che ricopre la faccia dorsale della estremità [...] cause traumatiche (comprendendovi le lesioni infiammatorie [onyxis e perionyxis] da causa traumatica fra le quali è notissimo il patereccio) sono da considerare: l'onicofagia, cioè l'abitudine viziosa, spesso incosciente e in certi casi a carattere ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] perché l'alterazione si riveli: non meno di 2-3 settimane, ma qualche volta anche prima (come per es. nel patereccio). L'osso così può apparire velato e trasparente e divenire una spia del processo infiammatorio; qualche volta accanto all'aspetto ...
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. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] dalla stomatite aftosa; nei suini, dalla stomatite ulcerativa. L'afta podale nei bovini vuol essere differenziata dal patereccio interungueale e dalla podoparenchidermite necrotizzante, e, nelle pecore, dalla zoppia putrida e dal cosiddetto verme del ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] : l'infiammazione che ne consegue può essere imponente e sembrare sproporzionata alla piccolezza del corpo estraneo; così il patereccio anche gravissimo derivante da una minima scheggia di legno penetrata sotto un'unghia è dovuto ai germi della ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] mentre non cancella la lebbra del lebbroso, né scabbia, né pustole, né porri, né gotta, né dissenteria, né idropisia, né patereccio, nessun difetto fisico né piccolo né grande, sarà invece capace di cancellare adulteri, rapine, in una parola tutti i ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di S. Volfango, la lingua di S. Giovanni Nepomuceno, sempre a scopo apotropaico. Gli scongiuri contro mali come il patereccio o per fermare un'emorragia o contro i dolori artritici hanno conservato interamente la forma delle antiche formule magiche ...
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patereccio
pateréccio s. m. [variante di panereccio]. – Nel linguaggio medico, processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito, e che di solito è provocato dai comuni piogeni (stafilococchi e streptococchi)...