BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] Sala Azzurra a Milano. Svolse vasta attività in Francia come assistente alla regia presso la Pathé-Nathan, la Gaumont, la Paramount e negli studi di Rex Ingram (Nizza), sino al 1932, e da questa esperienza ricavò una notevole conoscenza del mezzo ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] o replicando in versione casalinga i prodotti più collaudati soprattutto del teatro francese.
Proprio in quell'anno la Casa Pathé, preoccupata della concorrenza italiana, aveva impiantato a Roma una succursale, la Film d'art italiana, anche per ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] di impratichirsi nel nuovo mezzo. Si recò quindi a Parigi da Pathé, che gli regalò - caso assolutamente eccezionale - una delle produzione dell'A., paragonabile almeno ai suoi inizi a quella di Pathé o di Zukor, risponde a due criteri diversi, da un ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] e commediografo, Falena era all'epoca direttore della Film d'arte italiana, casa di produzione ancora controllata dalla francese Pathé, che si dedicava soprattutto alla riduzione di testi teatrali e letterari. Insieme con la J. in quel periodo anche ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] dei film di Gaston Velle, un regista particolarmente esperto in trucchi fotografici, inviato alla Cines dalla casa cinematografica Pathé di Parigi, insieme con gli scenografi. Dumesnil e Vasseur e all'operatore André Vauzèle.
Il lavoro di questa ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] di cui si abbia traccia concreta non si riferisce alla Cines, bensì alla Film d'arte, una filiale italiana della francese Pathé, per cui il G. curò l'adattamento cinematografico di Beatrice d'Este, con Francesca Bertini. In seguito, per la Celio film ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] sulla vita milanese, vinse il concorso Hernemann con il cui premio di 500 lire poté acquistare una nuova cinepresa Pathé. L'occasione di utilizzarla si presentò poco dopo: convinse il ministro della Marina, Carlo Mirabello, ad affidargli l'incarico ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] nel campo delle politiche produttive, della messa in scena e della scelta dei collaboratori. Riuscì a sottrarre alla casa francese Pathé numerosi tecnici e artisti di valore, fra i quali l’attore comico André Deed, già celebre per la serie nella ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] - Milano: Lohengrin di Wagner (1547), Mirella di Gounod (1548), I pagliacci di Leoncavallo (1549); quindi le registrazioni per la Pathé del 1902-03: ancora Mirella (84085), Mefistofele di A. Boito (84098), Aida di G. Verdi e I maestri cantori di ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] per la casa discografica Bongiovanni). Il G. incise inoltre su cilindri Edison e dischi per la G.&T. e la Pathè; per quest'ultima lasciò registrazioni di arie da Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il duca d'Alba di ...
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-patia
-patìa [dal gr. -πάϑεια (lat. -pathīa), der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco, nelle quali indica il fatto di essere soggetto...