radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] in eccesso dal mitocondrio stesso non solo in relazione a situazioni patologiche, ma anche in seguito all’azione di molecole che segnalano la scadenza, programmata geneticamente, del tempo assegnato alla vita di un determinato sistema biologico. Un ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] . I sistemi nanorobotici della nanobiotecnologia possono infatti fornire tutti gli elementi necessari alla correzione delle patologie di origine genetica. L'elemento base è il vettore, una sorta di trasportatore molecolare capace di trasferire l ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] sull'uomo, sia in condizioni normali sia in condizioni patologichegeneticamente determinate (M. S. Brown e J. L. LDL, donde il loro accumulo nel sangue.
Laddove non sussistano anomalie genetiche, l'aumento delle LDL (e del c. a queste legato) ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] , con tutti i successivi sviluppi nel campo della genetica molecolare e della biosintesi proteica (H. G. Khorana di disinfestazione. Si sono così specializzate: b. patologica, b. clinica, endicronologia molecolare, farmacologia molecolare, b ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] (v. Anderson, 1971 e 1972). La predisposizione genetica è inoltre più evidente nei casi di cancro bilaterale New York 1975, pp. 89-106.
Meissner, W. A., Warren, S., Tumori, in Patologia (a cura di W. A. D. Anderson), vol. I, Roma 19742, pp. 542-575 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , il FET1 situato sul cromosoma 13. L'Islanda, a causa del suo relativo isolamento genetico, si rivela essere molto utile per lo studio di patologie ereditarie.
Sequenziato Escherichia coli. Il gruppo di Frederick R. Blattner della University of ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] e clinica, ma che poggiano su conoscenze di base derivanti da una varietà di discipline, quali la genetica, la fisiologia, la microbiologia, la patologia, la biologia molecolare e, più in generale, quelle discipline che vanno sotto il nome di scienze ...
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Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi
Francesco Amaldi
La sintesi proteica (o biosintesi delle proteine o traduzione) è il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine [...] alle implicazioni di difetti dell'apparato di traduzione nella patologia.
RNA ribosomale e ribosoma
Già dagli anni 1940-1950 riconosce, per appaiamento di basi, il codone del messaggio genetico. La struttura secondaria a trifoglio di tutti i tRNA è ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] antidoti costituisce la base di partenza per ricerche di ingegneria genetica che mirano a produrre piante resistenti all'azione di di radicali liberi (v. radicali liberi: Biologia e patologia).
4. Insetticidi
a) Composti che agiscono sul sistema ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....