L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] caso di privazione o per l'uso di antagonisti (sindrome di astinenza).
5) Alcuni fattori fisiologici e patologici e determinate caratteristiche genetiche. Il sesso, per la diversa sensibilità di funzioni e dotazione di enzimi specifici, legata alla ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] definizione come reattività anomala a una molecola su base genetica è in parte incompleta e l'uso del termine di immediato ricorso alla rianimazione.
Il danno da farmaci
La patologia indotta dall'assunzione di farmaci e i relativi meccanismi, di cui ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] di curarne le conseguenze nei modelli animali.
Circa il 10% degli studi clinici di t. g. riguardano malattie genetiche. Le patologie in cui è stata finora dimostrata la piena efficacia clinica della t. g. sono le immunodeficienze severe combinate o ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] 'anoressia psichica.
Pur non escludendo una possibile predisposizione genetica (G. Bateson, 1968), l'insorgenza della schizofrenia transculturale sono: 1) descrivere ed esaminare la patologia psichiatrica come viene definita in culture che per ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] di colpire solamente questi bersagli patologici; b) la farmacogenetica, per patologie concomitanti), a fattori ambientali (nutrizione, consumo di alcool, di fumo, di trattamenti farmacologici concomitanti), ma, soprattutto, dall'assetto genetico ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] netto aumento della mortalità dovuta a suicidio, a incidenti e a concomitanti patologie mediche.
Età d'esordio e decorso. - L'età di esordio vi sia una interazione tra la vulnerabilità genetica e la perdita neuronale legata all'ipossia conseguente ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] maggior parte dei casi di cancro del polmone, contribuisce ad altre patologie maligne, quali i tumori della bocca, dell'esofago, del 150-180 nm di diametro, il cui patrimonio di informazione genetica è contenuto in un genoma di DNA a doppio filamento ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] che, con attuale discordanza classificativa, viene definita 'sindrome metabolica': patologia multifattoriale che aumenta il rischio cardiovascolare e alla cui genesi concorrono fattori genetici (a oggi in larga parte ignoti) e ambientali (bilancio ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] comune nella radioprotezione.
2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni
Non era ancora passato un mese dall' uniforme del corpo intero. Il fattore di rischio medio per danni genetici di prima e seconda generazione è 0,4•10-2 Sv- ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....