OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] scuro, o viceversa.
Un interesse sempre maggiore ha oggi trovato la patologia oculare da danno jatrogeno medicamentoso. Si sa oggi, molto più che pediatrica, quella gerontologica, la neuroftalmologia, la genetica, la medicina legale. È così possibile ...
Leggi Tutto
MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] a. m. sono stati identificati nuovi marcatori sierologici di patologia, come illustrato dal CA125. Il CA125 è una catene immunoglobuliniche murine e, mediante tecniche d'ingegneria genetica, alla parte costante murina viene sostituita una parte ...
Leggi Tutto
GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] sociale della ginecologia.
Da ciò le necessarie correlazioni con la genetica e l'eugenica, l'ortogenesi, la gerontologia, e, della partenologia, che studia la fisiologia e la patologia dell'organismo della vergine con particolare riguardo all'apparato ...
Leggi Tutto
PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] che nella porfiria congenita esiste una alterazione genetica della porfirinogenesi che porta alla produzione E. Schwarz-Tiene, Il metabolismo delle porfirine in condizioni normali e patologiche, in Attualità in ematologia, Roma 1958; H. Bénard, A. ...
Leggi Tutto
GINANDROMORFISMO (dal gr. γυνή "donna", ἀνήρ "uomo" e μορϕή "forma"; lat. scient. Gynandromorphismus)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe MARIANI
Ginandromorfo o pseudoermafrodita è un individuo in cui compaiono [...] dei caratteri proprî del maschio, altri della femmina. In patologia sono conosciuti casi in cui i genitali esterni del di tipo virile e di tipo femminile.
Vedi anche eredità; genetica; sesso.
Bibl.: R. Goldschmidt, Die Sexuellen Zwischenstufen, ...
Leggi Tutto
TAROZZI, Giulio
Anatomopatologo, nato a Torino nel 1868. Laureatosi a Torino, fu aiuto di fisiologia a Pisa, di patologia generale e di anatomia patologica a Siena; professore di anatomia patologica [...] sull'infezione tetanica. Nel campo dell'anatomia patologica portò importanti contributi. Notevoli i suoi punto di vista generale i tumori, traendone una nuova interpretazione genetica e biologica, pubblicò interessanti casi di tumori del cervello e ...
Leggi Tutto
GEDDA, Luigi
Medico e uomo politico, nato a Venezia il 23 ottobre 1902. Attivo nell'organizzazione cattolica, nel 1951 fu nominato presidente dell'Azione cattolica italiana, carica che ha ricoperto fino [...] Comitati Civici, dei quali è presidente. Libero docente di patologia speciale medica nel 1934, ha fondato e dirige l'Istituto Gregorio Mendel per lo studio e le ricerche di genetica medica; nel 1960 è stato nominato professore di questa disciplina ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , al campo più ricco e vasto della genetica e della fisiologia dell'arte.
3. Evoluzione popolaresca, 9 a disegni infantili, 4 a disegni di soggetti manifestamente patologici e lì a prodotti artistici antichi o medievali. La scelta, partitamente ...
Leggi Tutto
Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] nel 57% dei casi, senza però caratteri di dominanza genetica come nelle rare forme familiari di SLA cosiddette abiotrofiche (v. Mulder ed Espinosa, 1968).
Dal punto di vista patologico la SLA classica, incluse le forme familiari, è caratterizzata ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] sul DNA antico (analisi filogenetica di specie estinte, relazioni genetiche tra gruppi umani antichi, migrazioni, patologiegenetiche, ecc.) sono limitate dal fatto che la conservazione dell'informazione genetica nel tempo è legata a fattori fisici e ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....