Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] di colpire solamente questi bersagli patologici; b) la farmacogenetica, per patologie concomitanti), a fattori ambientali (nutrizione, consumo di alcool, di fumo, di trattamenti farmacologici concomitanti), ma, soprattutto, dall'assetto genetico ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] ). 5. L'idea endocrina messa innanzi per la prima volta dal Pende nel 1912 come studio genetico dei caratteri e loro derivazioni patologiche, e come fonte ispiratrice di sottocategorie tipologiche. A queste grandi idee madri introdotte dalla scuola ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] in vitro, e di trapiantarle con finalità terapeutiche. Questo intervento di terapia genica potrebbe essere applicato a patologiegenetiche gravi, come la fibrosi cistica e la talassemia. A sostegno di questa possibilità esistono evidenze sperimentali ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] funzioni dei f. di c. è invece la genetica e, più di recente, l'ingegneria genetica nel topo. Di particolare utilità si è rivelato il recettore p75, un fenomeno che sembra rilevante nella patologia di Alzheimer. Esistono due tipi di recettori per ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] PID a più drammatica estrinsecazione clinica. In tale situazione patologica l'organismo non è in grado di attivare né una è operato dal sistema Fas/Fas-L: se per alterazioni genetiche o altre cause il segnale di attivazione apoptotica viene meno, ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] sull'uomo, sia in condizioni normali sia in condizioni patologichegeneticamente determinate (M. S. Brown e J. L. LDL, donde il loro accumulo nel sangue.
Laddove non sussistano anomalie genetiche, l'aumento delle LDL (e del c. a queste legato) ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] il fatto di presentare dal punto di vista anatomo-patologico un'alterazione lentamente o rapidamente progressiva del parenchima che ha però le sue origini in una condizione genetica (incompatibilità Rh), deriva da una complicazione della malattia ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] prenatale delle malformazioni congenite organiche (v. anche genetica medica: Diagnosi prenatale, in questa Appendice) e renale e respiratorio sono particolarmente compromessi da alcune patologie oggetto di una diagnosi prenatale ecografica precoce, ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] netto aumento della mortalità dovuta a suicidio, a incidenti e a concomitanti patologie mediche.
Età d'esordio e decorso. - L'età di esordio vi sia una interazione tra la vulnerabilità genetica e la perdita neuronale legata all'ipossia conseguente ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] fratelli gemelli, specie se omozigoti.
Quale sia la natura del difetto genetico (o dei difetti) è oggetto di intensa ricerca. Una delle sviluppare una condizione di scompenso cardiaco; tale patologia, la cui incidenza è purtroppo in costante ascesa ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....