Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] a tutte le discipline biologiche che hanno addentellati morfologici: anatomia normale e patologica, biologia generale, fisiologia generale, genetica, zoologia, botanica, microbiologia. In breve il patrimonio così acquisito è diventato vastissimo ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] 48 come si era creduto. La conta dei cromosomi e l'analisi genetica entrano fra gli esami di laboratorio. Nel 1959 esce un lavoro di 'azione ormonale sui recettori degli organi bersaglio. La patologia cromosomica si collega all'endocrina. Nel 1956 J. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] passaggio dal laboratorio del fisiologo all'osservazione clinica del patologo ci si rende conto di dover considerare l'arco reticolari, sosterrà l'individualità morfologica, funzionale, genetica (o embriologica), rigenerativa (o trofica), reattiva ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] danno una concreta speranza di sconfiggere patologie incurabili con i mezzi terapeutici attualmente
DI CERBO, V. (1991) Il "topo di Harvard", ovvero la manipolazione genetica di animali, all'esame dell'ufficio europeo dei brevetti. Foro it., IV, 178 ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] singole funzioni e dei geni mutati che inducono patologie. In questo quadro, proposte sempre più efficaci tentazione di utilizzare questa tecnica in modo deviato per identificare geneticamente il singolo gamete da introdurre nell'ovulo: fin d'ora ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] nelle sue applicazioni alla fisiologia e alla patologia).
Liebig incontrò diversi problemi nel tentativo di paesi stranieri e morì in prigione nel 1943, martire simbolo della genetica e vittima di un processo che egli stesso aveva appoggiato senza ...
Leggi Tutto
Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] da N. B. Groman e L. Barksdale, sotto informazione genetica introdotta dal fago. Tale informazione, a differenza di quanto accade patogeni, quindi, i meccanismi con cui si attua il fatto patologico sono ancora poco noti e non è sempre chiaro il ruolo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] Martinus Willem Beyerinck (1851-1931) studiò questa patologia, che costituiva un problema devastante per i coltivatori nel 1959) per spiegare e descrivere i vari determinanti genetici dei microbi, come l'eredità citoplasmatica per i protozoi, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] gli stili di vita, quali determinanti delle patologie cronico-degenerative prevalenti, come tumori e malattie cardiovascolari. L'avvento delle nuove tecnologie di indagine a livello molecolare e genetico ha in seguito consentito di identificare il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] delle neoplasie. Egli sostenne l'origine unicellulare dei tumori e l'idea che in queste patologie alcune alterazioni genetiche fondamentali possano essere submicroscopiche e non interessare un intero cromosoma. Tuttavia fino agli anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....