TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] del diametro di 0,3-0,5 μ, immobile. Nei varî prodotti patologici, di cui il più frequente è l'espettorato, i germi si trovano con le sue varietà.
La terapia, esaurita la cura medica, e quella radiante, è chirurgica e darà i migliori risultati ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] . Questa osservazione raccomanda quindi una stretta integrazione tra il genetista e lo psicologo medico, soprattutto quando il test viene applicato alle patologie a esordio tardivo, che incidono profondamente sulla qualità e sulle attese di vita ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] in poi si parlerà esclusivamente di alcuni problemi d'interesse medico, che costituiscono l'oggetto prevalente della b., almeno fino ai sistemi stessi, sia per mettere in luce patologie generali del sistema nervoso, quale la sclerosi multipla. ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] sottolinea l'importanza per il medico di centrare l'attenzione non solo sulla malattia ma anche sulla persona malata, e sull'insieme mente-corpo più che sul solo organo colpito, sia per comprendere le cause di una patologia sia per curarla in modo ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] per un istante di poter succedere al grande pioniere della patologia del lavoro e ne scrisse al Lancisi, che lo correnti del pensiero, il M. non fu soltanto anatomico e medico, ma prosatore e poeta, storico, archeologo e versato nell'agronomia ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] in Il Policlinico, 1907; Sopra l'ipotiroidismo cronico, in Riforma medica, 1911; Contributo allo studio degli itteri cronici emolitici (con A. Nazari), in Il Policlinico, 1911; La patologia dell'alcoolismo, in Atti del Congr. int. contro l'alcoolismo ...
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GOLGI, Camillo
Insigne istologo e patologo, nato il 7 luglio 1844 a Corteno, morto a Pavia il 21 gennaio 1926. Fu allievo di C. Bizzozero e iniziò i suoi primi lavori sul tessuto di sostegno del sistema [...] questo metodo di colorazione, pubblicato dapprima nella Gazzetta Medica Lombarda, Milano 1873, poi, con maggiori particolari, Pavia ove poi nel 1881 fu chiamato all'insegnamento della patologia generale. Nel 1906 gli fu conferito il premio Nobel per ...
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Medico italiano, nato a Cesena nel 1787, morto a Firenze nel 1875. Professore a Firenze (1835), senatore nel 1860, la sua vita scientifica fu una polemica continua contro il vitalismo e il sistema di Brown, [...] teorie che combatté dalla cattedra e in alcuni suoi scritti: Saggio sulla teoria della vita (1813), Fondamenti di patologia analitica (1819), Sulla nuova dottrina medica italiana (1832), ecc. In questa lotta, nella quale ebbe avversarî non solo ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] settori delle scienze di base (biochimica, immunologia, biologia cellulare) stanno fornendo da tempo contributi importanti alla patologia e alla terapia medica. Nell'ambito dell'a.r. hanno cambiato il volto e soprattutto il modo di vedere di alcuni ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] manifestino malattie del cuore è pure ammesso da tutti i medici, anzi in alcuni trattati sulle malattie del cuore si trova birra (Bierherz) datole, parecchi anni or sono, da un patologo bavarese; per la genesi di essa si devono considerare la pletora ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.