SENISE, Tommaso
Medico, nato a Corleto Perticara (Potenza) il 2 gennaio 1848, morto a Napoli il 24 febbraio 1920. A 19 anni, quale volontario garibaldino, prese parte alla campagna di Mentana. Studiò [...] medicina a Napoli, a Berlino, a Würzburg e a Vienna. Nel 1876 ebbe la cattedra di patologiamedica, nel 1880 quella di clinica medica a Napoli. Prese parte attiva alla vita amministrativa della sua provincia e a quella di Napoli. Nel 1902 fu eletto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] clinici e biologi, quali il neuropsichiatria Donaggio, lo zoologo Edoardo Zavattari, il fisiologo Sabato Visco e il patologomedico Pende, presto seguiti da altre personalità della scienza e della cultura italiane. L’abominio delle leggi razziali ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] dimostrata da J. Baltrušaitis (1955). Esistono, però, alcuni esempi connessi più con l'occasionale rappresentazione di una patologiamedica che con le implicazioni fantastiche della figura del nano nell'ambito dell'immaginario collettivo. Tale è la ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] anche ai concorsi per le cattedre di clinica medica dell'università di Palermo e di patologiamedica di quella di Napoli, nel 1895 fu nominato professore straordinario di patologia speciale medica dell'università di Messina. In questa sede tenne ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] di Pavia nel 1931 e di Modena nel 1935, svolse nella facoltà medica fiorentina i corsi liberi di patologia del lavoro nel 1930-31, di patologiamedica nel 1931-32 e nel 1932-33, di clinica medica nel 1933-34 e nel 1934-35; nel 1935-36 fu incaricato ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] Società italiana di medicina interna. Volume comunicazioni, Roma 1942, pp. 62-70; Lezione di cardiologia all'istituto di patologiamedica dell'Università di Roma (20 maggio 1949), in Policlinico, sez. pratica, LVIII [1951], pp. 939-945); pubblicò ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] dell'università di Torino, diretta da F. Micheli, e dopo due anni divenne aiuto presso la cattedra di patologiamedica dell'università di Firenze, diretta da P. Bastai. Nel 1932 egli consegui la libera docenza in istologia generale e nel 1936 quella ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] e supplì il padre nello svolgimento dei corsi di patologiamedica. Nel 1884 fu incaricato dalle autorità accademiche dell'insegnamento della patologiamedica, dell'istologia e della chimica clinica, incarico confermato dal ministero della Pubblica ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] -differenziale, curò sempre la collaborazione con i colleghi anatomopatologi, chirurghi, radiologi. Le sue osservazioni di patologiamedica spaziarono dal campo delle malattie infettive e parassitarie (di rilievo quelle sull'echinococcosi: Cisti da ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] età nel 1968, gli fu conferito il titolo di professore emerito.
Valente clinico e studioso dei vari settori della patologiamedica, l'I. fu autore di un gran numero di ricerche di ordine fisiopatologico, anatomopatologico e sperimentale.
Proseguendo ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.