Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] alcalina ecc.). Sono utilizzati nella diagnostica medica e contrassegnati con la sigla ELISA (➔). immunoradiometria impiega anticorpi radiomarcati o antigeni.
Botanica
In patologia vegetale, impossibilità a contrarre una malattia trasmissibile per ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] interessato. La quantità di aria contenuta nei p. risulta patologicamente aumentata nell’enfisema alveolare, che può essere acuto, cronico , flemmone pleurico ecc.). La cura iniziale è medica (chemioterapica e antibiotica); quando si sia costituita la ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] Ogni temperamento ha un suo proprio quadro patologico; discrasie temperamentali intervenute durante la formazione embrionale del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu nota, nella trad. latina di Costantino Africano e citata col ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] km questa correlazione scompare.
Medicina
Tecnica di radiologia medica, che consente di ottenere immagini di determinate sezioni, lesioni anatomiche del cervello, in un secondo tempo la patologia dei vari distretti somatici. Il suo elevato potere di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] si può osservare nello stadio più avanzato del glaucoma e può associarsi a processi infiammatori gravi e distruttivi, che costituiscono la cosiddetta tisi del bulbo. Oftalmoplegia Deficit della motilità ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] tossine dotate di particolare affinità elettiva per le cellule epatiche, in cui determinano alterazioni più o meno gravi.
In patologia, epatoblastoma, tumore maligno del fegato del feto e del piccolo bambino, costituito da tessuto epatico embrionale ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] che potessero invalidare la dottrina fisiologica e la patologia umorale galeniche. Polemizzò perciò con W. Harvey e della circolazione mirante a vanificare l'efficacia della teoria del medico inglese. Il sangue effettua, secondo R., il suo circolo ...
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(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. [...] con il celebre simulacro di Prassitele.
Scuola medica di C. La più antica scuola medica greca di cui si abbiano notizie. Fiorita nel 5° sec. a.C., era caratteristica la sua concezione empirica della patologia che prendeva in esame le alterazioni dei ...
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Disciplina medico-biologica che studia la struttura, le funzioni e le malattie della pelle e dei suoi annessi (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) sia dell’uomo sia degli animali. L’iniziale [...] . Questo approccio polivalente, che si avvale delle conoscenze acquisite nei campi della fisiologia, della patologia generale e della clinica medica, caratterizza la d. odierna, le cui ricerche più significative riguardano il campo etiopatogenetico e ...
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Biologo belga (Thames Ditton, Londra, 1917 - Grez-Doiceau 2013); laureatosi in medicina all'università di Lovanio (1941), lavorò prima all'Istituto medico Nobel di Stoccolma (1946-47), poi alla Washington [...] nominato professore (emerito 1988) alla Rockefeller University di New York. Fondatore dell'Istituto di patologia cellulare e molecolare (ICP) della scuola medica di Lovanio, con sede a Bruxelles. Si è dedicato soprattutto a ricerche di biochimica sui ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.