L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] dimostra che un più approfondito esame delle strutture corporee era un campo di ricerca privilegiato ormai da molti medici e chirurghi. La patologia dei tessuti di Bichat si basava infatti sui precedenti lavori del circolo di John Hunter e dei suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] per prendere in esame le concezioni della malattia, la loro classificazione e gli sviluppi della patologia.
Come abbiamo visto, per il medico galenico la malattia consisteva essenzialmente in uno squilibrio degli umori attivi all'interno del corpo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] delle principali correnti internazionali della teoria medica. Il trattato di Virchow demoliva definitivamente l'umoralismo antichirurgico accettato da secoli. L'applicazione terapeutica della teoria della patologia cellulare era costituita di fatto ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] osservazioni personali che costellano l'opera di Shōzen, i trattati medici in questa fase si discostano dal modello della semplice compilazione per condurrà al progressivo abbandono dei fondamenti della patologia e della fisiologia cinesi, come pure ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] origine a diverse forme di vitalismo; e la fisiologia, considerata fino a quel momento una disciplina medica subordinata alla patologia oppure una semplice appendice della fisica, uscì tramutata da questo conflitto divenendo scienza autonoma del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] in base a un'esatta conoscenza delle cause delle varie patologie; da ciò derivano, fra l'altro, le difficoltà connotazione magica, e siccome lo stesso termine era usato dai medici per designare la trasmissione di una malattia, i teologi ne dedussero ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] trattamento delle malattie, considera l'intera storia della patologia prima di Sorano: egli fa spesso riferimento ai testi suoi e non è nemmeno certo che siano stati scritti da medici che avevano avuto a che fare con la scuola ippocratica, anche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] da illustrazione di casi canonici a dinamica ricerca sperimentale volta a mostrare lesioni patologiche nel vivente; sfortunatamente, però, pochi medici compresero il progresso rappresentato dall'Inventum novum ex percussione thoracis humani (1761) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] città di Roma. Gagliardi ne ricava un quadro patologico molto complesso, basato sull’esperienza e sulle osservazioni personali, sull’apertura di cadaveri, sulle testimonianze e i testi di altri medici che hanno scritto su casi analoghi (Relazione de ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] Joseph Babinski nel 1896 collegò la risposta plantare che ora porta il suo nome a una patologia del tratto piramidale. Inizialmente, durante la visita i medici usavano le proprie dita per verificare la presenza dei riflessi; ben presto, però, per lo ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.