Botanico (Docelles, Vosgi, 1861 - Nancy 1932); professore all'univ. di Nancy e direttore del laboratorio di storia naturale applicata alla medicina e di parassitologia. La sua vasta produzione riguarda [...] capitoli diversi della botanica: teratologia, applicazione dei caratteri anatomici alla sistematica, contributi all'istologia, citologia e patologia vegetale e importanti studî sui funghi patogeni per l'uomo. ...
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Patologo belga (Halle 1846 - Lipsia 1928). Professore di anatomia patologica a Giessen, poi a Marburgo e infine a Lipsia; socio straniero dei Lincei (1903). Descrisse il corionepitelioma, fece importanti [...] ricerche sull'asma bronchiale, sull'arteriosclerosi, sull'atrofia giallo-acuta del fegato e su molti argomenti di patologia generale (cicatrizzazione, infiammazione, ecc.). ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di medicina legale di Pavia, allogato in uno stesso edificio insieme con quelli di anatomia umana normale e di anatomia patologica, apparve subito al L. una sede inadeguata ai nuovi, accresciuti obblighi, così che si dedicò al radicale riassetto ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] laurea, nel 1879, fu nominato assistente presso l'istituto di anatomia patologica dell'università di Parma, il cui direttore, G. Inzani, era in Italia a operare lo stomaco.
Nel campo della patologia delle ossa, vanno menzionati i suoi studi sulla ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] 1952 come ordinario. Infine, il 1º nov. 1953, fu nominato professore ordinario presso l'università di Genova dapprima di patologia speciale medica, poi di clinica medica generale e terapia medica. Fuori ruolo nel 1974, fu collocato a riposo nel 1979 ...
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Istologo italiano (Novellara 1851 - Iesi 1908). Direttore del laboratorio di istologia dell'ospedale psichiatrico di Reggio nell'Emilia e primario medico all'ospedale di Iesi. Ideò un metodo di colorazione [...] della mielina (colorazione di M.) che gli permise di eseguire importanti ricerche sull'anatomia e sulla patologia del sistema nervoso (organi nervosi terminali dei muscoli dell'occhio, vie di conduzione, degenerazione delle fibre, ecc.). Il metodo si ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] del corpo di spedizione in Macedonia. Dopo il congedo, nel 1919, fu nominato assistente ordinario presso la cattedra di patologia speciale medica di Firenze, diretta da F. Micheli. Quando quest'ultimo, nel 1921, fu chiamato a dirigere la clinica ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] in Germania. Tra il 1901 e il 1902 fu a Lipsia, impegnato presso la clinica medica di H. Curshmann, l'istituto di anatomia patologica di F. Marchand e il policlinico per le malattie nervose di F. Windscheid, ove seguì i corsi di P.E. Flechsig e A ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] di Roma e di Cagliari; nel 1893 divenne ordinario e fu chiamato all'università di Pisa, dapprima alla cattedra di patologia speciale dimostrativa chirurgica, quindi, dal 1899, di clinica chirurgica. In questa sede fondò la sua scuola, dalla quale ...
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Agronomo e industriale (Villefranche-sur-Saône 1848 - ivi 1927); al suo paese diresse una fabbrica di macchine agricole, dove si costruivano apparecchi di sua invenzione per la viticoltura; fondò anche [...] una stazione sperimentale per la coltura della vite e varî periodici di agronomia. Pubblicò numerosi lavori di patologia della vite, enologia e viticoltura, e insieme con P. Viala il trattato Ampélographie universelle (7 voll., 1903-09). ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...