FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] ss., 1058 ss., 1064 ss., 1070 ss., 1076 s., 1082 ss., 1088 s., 1094 s.). Sempre nel settore della patologia cardiovascolare meritano ancora di essere ricordati altri geniali contributi del F.: la descrizione di un segno utilizzabile per la diagnosi ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] R. Università di Pisa (1877-1878). Studii ed osservazioni, 2 voll., Pisa 1878-79, e alcune riflessioni su argomenti di patologia medica: Febbri ed affezioni reumatiche, in Annali universali di med. e chir., CCLIX (1882), pp. 234-245; Febbri tifiche ...
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Architetto italiano (Venezia 1887 - Milano 1952). Passato dal tradizionalismo eclettico a un rigoroso costruttivismo, si dedicò in particolare alla progettazione di case economiche (quartiere "alla Fontana", [...] , della tecnica distributiva e costruttiva dell'abitazione (La costruzione razionale della casa, 1931). Altre opere: a Milano, Istituto di patologia medica dell'università (1931-32); l'Arengario (1937-42, 1956; in collab. con G. Muzio e altri). ...
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Anatomo-patologo (n. Oita, Kyushu, 1873 - m. 1952). Durante la sua permanenza a Marburgo, nell'istituto di L. Aschoff (v.), individuò, con quest'ultimo, nel muscolo cardiaco una particolare formazione [...] alla quale fu dato il nome di nodo di Aschoff-T. o nodo di T., la cui scoperta ha permesso un notevole progresso nello studio della fisiopatologia del ritmo cardiaco. In seguito divenne professore di patologia nell'univ. di Fukuoka. ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, [...] attraverso i genitori e il clima familiare nel suo insieme. Le strutture complessuali non sono necessariamente manifestazione di patologia, ma esperienze affettive necessarie al processo di maturazione della personalità; interessano invece la ...
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Medico greco (prima metà del 3º sec. a. C.) di Iuli nell'isola di Ceo. Fu con Erofilo il maggior rappresentante della scuola medica alessandrina. Scrisse almeno 12 opere, citate da Galeno, Celio Aureliano [...] ). Si dedicò a ricerche di anatomia umana e ancor più di fisiologia (funzionamento delle valvole cardiache, ecc.) e di patologia. Per la sua avversione all'uso del salasso ebbe dai suoi rivali il soprannome di emofobo (αἱμοϕόβος). I più celebri ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] prova delle sue capacità e delle sue singolari attitudini alla ricerca e all'insegnamento; già nel 1859 venne chiamato alla cattedra di patologia generale dell'università di Modena. Di lì a pochi anni, nel 1863, vinse il concorso per la cattedra di ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] cattedra di anatomia a Siena e, l'anno successivo, fu chiamato a Pavia come professore di istologia e poi (1881) di patologia generale. Rettore dell'università di Pavia, socio nazionale dei Lincei (1890), fu eletto senatore del Regno nel 1900, e nel ...
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Microbiologo francese (Lione 1901 - Parigi 1989); direttore dell'istituto Pasteur di Atene (1930-35) e capo del servizio di ricerca dei virus presso l'istituto Pasteur di Parigi dal 1940. Prof. esterno [...] e accademico pontificio dal 1964. Le sue ricerche più significative sono state quelle nel campo della virologia e della patologia da virus e in particolare della rabbia, dell'influenza e della poliomielite. Ha dato un contributo fondamentale alla ...
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Zinkernagel, Rolf Martin
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Immunologo svizzero, nato a Rehen (Basilea) il 6 gennaio 1944. Laureatosi presso l'università di Basilea (1968), nel 1975 ha conseguito il Ph.D. presso l'Australian National [...] di La Jolla (Calif.), in seguito è stato professore associato (1979-88) e ordinario (1988-92) presso il dipartimento di Patologia dell'università di Zurigo, dove dal 1992 è direttore dell'istituto di Immunologia sperimentale. Nel 1996 gli è stato ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...