L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di Hunter e sulla scorta della sistematizzazione testimoniata dall'opera di suo genero Matthew Baillie (1761-1823), l'anatomia patologica giunge ad assumere il ruolo di disciplina autonoma, al centro della teoria e della pratica mediche. La volontà d ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] : 120-130; 2°-4° anno: 100-110; 5°-9° anno: 80-90); si possono riscontrare variazioni sia fisiologiche sia patologiche di questo carattere (bradicardia o bradisfigmia, tachicardia o tachisfigmia); 3) la durata, ovvero il tempo che impiega ciascuna ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] i due spazi. Tutte le cavità sierose che risultano dalla suddivisione celomatica hanno una parete parietale e una viscerale.
Patologia
(Red.)
La pleura può essere lesa da ferite che interessano la gabbia toracica, nel qual caso si ha penetrazione ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] di queste pieghe crescono rapidamente, vengono in contatto e rimangono uniti fino al 7° mese di vita fetale.
4. Patologia (Red.)
Le anomalie della palpebra possono determinare disturbi di carattere estetico o anche problemi di malfuzionamento; le più ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] s. conclamate è di grande efficacia il ricorso a preparati antistaminici, all’adrenalina oppure ai cortisonici.
In patologia sperimentale, negli studi sull’anafilassi, ha avuto importanza la sierotossina, prodotto di trasformazione del s. di sangue ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] la senescenza e la morte, le quali ne sono la diretta conseguenza.
Bibl.: P. Bastai e G. C. Dogliotti, Fisiopatologia e patologia generale della vecchiaia, 43° Congr. di Med. int., Roma 1937; A. Carrel, Pure culture of cells, in Journ. exp. Med ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] poi fattori legati all'ospite: età, costituzione genetica, stato nutrizionale e immunocompetenza, presenza di una patologia concomitante.
Composizione e modalità di azione dei vaccini
La vaccinazione garantisce la durata della protezione: essa ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] lume dell'ago stesso. Oltre a definire le alterazioni morfologiche, con impiego di tecniche di immunoistochimica e di ibridazione in situ, il patologo è ora in grado di identificare anche l'agente infettivo, come i virus A, B, C e D delle epatiti, e ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] della parete anale o rettale e successivamente estesasi in superficie. Se la fistola non viene curata, il processo patologico di canalizzazione può progredire e raggiungere la superficie in diversi punti dell'area perianale. Da ricordare, infine, che ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] non completezza di sviluppo delle strutture cerebrali e alla maggiore resistenza del tessuto nervoso del bambino ai gravi insulti patologici.
Questo concetto di m. cerebrale come criterio di definizione e di accertamento della m. nell'uomo, non è di ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...