Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] e ripiegato a formare ventralmente una doccia, il canale ginecoforo, in cui è allogata la femmina.
Interessano la patologia umana 3 specie di schistosomi, che si localizzano elettivamente in corrispondenza di distretti venosi diversi, provocando tre ...
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ZAVATTARI, Edoardo
Biologo, nato a Tortona il 21 ottobre 1883; prof. di anatomia comparata all'università di Pavia, dal 1923, poi di zoologia a Roma, dal 1935 al 1958. Socio della Società Italiana delle [...] territorî africani.
Le sue ricerche si riferiscono soprattutto alla biologia tropicale e vertono sulla fauna, la parassitologia e patologia, le popolazioni e la biogeografia. Si è occupato anche di sistematica, di biologia generale e di storia della ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] cattedra di anatomia a Siena e, l'anno successivo, fu chiamato a Pavia come professore di istologia e poi (1881) di patologia generale. Rettore dell'università di Pavia, socio nazionale dei Lincei (1890), fu eletto senatore del Regno nel 1900, e nel ...
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Microbiologo francese (Lione 1901 - Parigi 1989); direttore dell'istituto Pasteur di Atene (1930-35) e capo del servizio di ricerca dei virus presso l'istituto Pasteur di Parigi dal 1940. Prof. esterno [...] e accademico pontificio dal 1964. Le sue ricerche più significative sono state quelle nel campo della virologia e della patologia da virus e in particolare della rabbia, dell'influenza e della poliomielite. Ha dato un contributo fondamentale alla ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , più o meno valida a seconda dei casi, contro le emorragie, è quella di coagulare quando esce dai vasi; solo in condizioni patologiche (trombosi) il s. coagula nell’interno di essi. Fisicamente il s. è una sospensione; infatti risulta di una parte ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] a livello epatico, dall’insufficienza epatica acuta fulminante di origine virale, tossica o da farmaci, e dalla patologia neoplastica. Le patologie che precludono il t. di fegato sono limitate alle malattie sistemiche e ai tumori epatici o delle vie ...
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gene bersaglio
Saverio Forestiero
Gene di particolare importanza biologica all’interno di ricerche sperimentali mirate. Più specificamente, un gene bersaglio è il gene su cui agisce un fattore di trascrizione [...] è controllata da un gene regolatore sintetico. In molti casi l’individuazione dei geni bersaglio è decisiva. In patologia molecolare, per es., la conoscenza del malfunzionamento del gene bersaglio, che è più o meno strettamente collegato alla ...
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pigmentazióne In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata. P. cutanea, nella specie umana, [...] nel singolo individuo, in rapporto alla regione corporea, all'esposizione alla luce solare, e, nella donna, all'eventuale stato di gravidanza. In patologia, fenomeno degenerativo della cellula per accumulo di pigmenti di origine endogena o esogena. ...
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Il processo di combinazione di una o più molecole di glucosio (o di altri monosaccaridi) con molecole di natura diversa (che risultano perciò glicosilate). In biochimica, la g. è catalizzata da un certo [...] e fosfolipidi che vengono così trasformati in glicoproteine, glicolipidi e glicosfingolipidi. Oltre alla g. di tipo enzimatico, si può riscontrare, nella patologia diabetica e nell’invecchiamento, il fenomeno della g. non enzimatica delle proteine. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] forma di epilessia (Steilein, Muller, Propping et al. 1997).
b) Trasduzione del segnale. In questi anni sono state descritte molte patologie legate a mutazioni o dei recettori o delle proteine G a essi associate. Tra le prime si ricordano la retinite ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...