cloroplasto
Organello caratteristico delle cellule vegetali, collocato nelle parti delle piante esposte alla luce (eccettuate le oloparassite, saprofite e Cianoficee). È di colore verde per la presenza [...] acquistano la capacità di indurre altre proteine a stimolare la trascrizione di geni coinvolti nella biogenesi del cloroplasto. (*)
→ Cellula. Fisiologia e patologia della cellula; Fisiologia delle piante; Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] si destano nel recettore dei potenziali che si propagano lungo la fibra del nervo ottico che è emanazione della catena.
Patologia
Le anomalie di sviluppo dell’o. possono interessare l’organo in toto (anoftalmia, microftalmia ecc.) o parti di esso ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] . Carte e materiali ordinati dalla figlia Virginia, andata sposa a G. Cuboni, ultimo allievo dei D., sono presso la Stazione di patologia vegetale di Roma. Necrol., in Mem. matematiche fisiche d. Soc. italiana di scienze, s. 3, III (1879), pp. 89-99 ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] p., su ciascun lato della linea mediana, la cui contrazione determina innalzamento e retroversione dell’ugola e raccorciamento del velo.
Patologia
P. ogivo (o ogivale) Deformazione del p. osseo, infossato verso l’alto, a ogiva. Per le conseguenti ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] essere organizzato ex novo un istituto, in quanto, dopo una fugace presenza di V. Rivera, poi trasferito alla cattedra di patologia vegetale dell'università di Perugia, la cattedra di Bari era rimasta per diversi anni priva di titolare.
A Bari la F ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] allantoidea, si ha in alcuni Rettili (Chalcides) e in alcuni Mammiferi più primitivi, quali gli insettivori.
Anatomia, fisiologia e patologia umane
La p. umana si differenzia nel corso del 3° mese di gravidanza e continua a svilupparsi fino al 7 ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] sostituire, completamente o in parte, un o., quando il suo funzionamento risulta compromesso a causa di una patologia. Costituiscono una delle possibili opzioni, insieme al trapianto, nella sostituzione di un organo. Tuttavia permangono dei problemi ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] . La d. può anche essere determinata da cause ambientali (variazioni climatiche, errate pratiche colturali ecc.) o da agenti patologici, particolarmente di natura virale.
Fisica
Processo che porta a uno stato degenere e, anche, condizione di una ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] . Un'appropriata comprensione dei processi fisiologici è indispensabile per valutare opportunamente la biochimica, la morfologia, la patologia, la genetica, l'ecologia e per integrare le informazioni desunte ai vari livelli di organizzazione.
Le ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] , micosi polmonari e tonsillari. All’attività del laboratorio crittogamico di Pavia sono poi associati i lavori di patologia vegetale: le indagini sul patogeno dell’erba medica Plerosphaerulina briosiana Pollacci, sulla fillossera della vite, sulle ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...