PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] con grande eco nel 1830 sulla 'immediata' circolazione sanguigna tra la madre e il feto, ebbe la cattedra di fisiologia e patologia a Pisa, dove legò con il poeta aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente di legge romano Oreste Raggi e discusse ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] 1927 morì in seguito a un parto gemellare. Unico a sopravvivere fu il figlio Giuseppe Mario, futuro professore di patologia generale presso la facoltà di medicina della Sapienza di Roma.
La svolta nella sua carriera avvenne nel 1932, quando ottenne ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] schematici, che raccolgono le annotazioni sparse dei principali medici greci, arabi e latini, sui vari campi della patologia medica. Iniziano con la deontologia professionale e proseguono con la terapeutica generale, i morbi del capo, del torace ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] di frequentare come aiuto volontario la clinica chirurgica dell’Università di Roma.
Nel 1924 conseguì la libera docenza in patologia chirurgica e l’anno successivo ebbe l’incarico per questa disciplina nell’Ateneo di Bari.
Per un quinquennio ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] seguenti la riforma elettorale (XXIV legislatura), il D. ebbe come avversario il radicale R. Caminiti, libero docente di patologia medica all'università di Napoli. Questi, nativo di Villa San Giovanni, aggiungeva a un cospicuo seguito di carattere ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] ., p. 108). Nel 1889, dopo una nuova perizia, fu dichiarato pazzo dagli stessi medici che avevano escluso qualsiasi patologia mentale al tempo del processo, e quindi trasferito nel manicomio di Montelupo Fiorentino, dove gli fu permesso di leggere e ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] chiamato a Bari, dove avrebbe insegnato fino al 1966. L’impegno pubblicistico venne attenuandosi, anche a causa della patologia degenerativa che avrebbe caratterizzato l’ultima parte della sua vita.
Pepe non ebbe famiglia propria, e visse a stretto ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] , fatta di abbandono e bruciata già alla partenza della vita. Ma la plebe rappresentava anche la ricorrente patologia del corpo sociale, troppe volte nel corso dei secoli sfruttata dalla demagogia degli "aristo-democratici".
Le prime trasformazioni ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ,da Versailles all'Aja. Il Piano Young, Torino 1930; Crisi del liberalismo,o errori di uomini?, ibid. 1934; Fisiologia e patologia economica negli scambi della ricchezza fra gli Stati, ibid. 1937; Ilsistema aureo e il fondo conguaglio dei cambi, ibid ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] al bisogno di libertà di cui tale spinta si nutre. Tutto ciò, beninteso, a patto di non scadere nella patologia, più propria alle democrazie "latine", nelle quali appunto i principi generatori vengono rimessi perpetuamente in discussione.
Il D. mori ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...