Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] ‘solidista’ più che umoralista, tipica della cultura del chirurgo; e in cui un’anatomia che si concentra di preferenza sul patologico piuttosto che sul normale apre la strada a quella che è stata considerata la ‘rivoluzione’ di Morgagni, e che forse ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] e delle strutture vitali sono disturbate dalle malattie, ma i processi e le strutture di base sulle quali la patologia si sviluppa sono comunque gli stessi. Tale teoria, che considera la cellula malata come una condizione modificata della cellula ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] 'era degli antibiotici iniziata dopo la Seconda guerra mondiale è un altro esempio del cambiamento del campo d'azione della patologia chirurgica: nel mondo occidentale solo in rari casi si fa ricorso alla resezione delle ossa e delle giunture e all ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] studenti ‒ si dovesse "agire a caso".
La nosologia sopravvisse fino al XIX sec. acquisendo una nuova base nell'anatomia patologica, nella misura in cui l'esame post mortem divenne una pratica comune negli ospedali. Tuttavia l'ambizione di creare una ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ’ambito delle discipline biomediche ufficiali.
L’enfasi posta dalla MCA sul paziente nella sua interezza piuttosto che sulla patologia di cui soffre crea un contesto di guarigione connotato da un forte simbolismo rituale. Lo stile della consultazione ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] cliniche nella popolazione generale, sono gli approcci multidisciplinari applicati alla calcolosi delle vie urinarie e alla patologia prostatica. Nel primo caso si è assistito al grande sviluppo di tecniche mininvasive con accesso percutaneo ...
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(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. [...] medica greca di cui si abbiano notizie. Fiorita nel 5° sec. a.C., era caratteristica la sua concezione empirica della patologia che prendeva in esame le alterazioni dei singoli organi, al di fuori di una visione unitaria dell’organismo vivente. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] tempo.
Al secolo successivo appartengono il Kitāb Kašf al-rayn fī aḥwāl al-῾ayn (Libro sull'individuazione delle impurità nelle patologie oculari) di Ibn al-Akfānī ‒ dal quale l'autore stesso ricavò in seguito un compendio ‒ e un manuale scritto da ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] di salpingotomia (asportazione chirurgica di una parte della s., in genere l’estremo distale, sede di tumori o altro processo patologico), salpingostomia (creazione di un ostio artificiale tra la s. uterina e l’utero, praticata in casi di stenosi od ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] del metodo induttivo di Francis Bacon (1561-1626), all'esperienza di una serie di disastrose epidemie, delle quali la patologia umorale non riusciva a rendere ragione, e alla disponibilità di nuovi strumenti matematici, come i logaritmi, inventati da ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...