LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] superiori e di perfezionamento. Durante gli anni del corso, dal 1892 al 1895, fu allievo interno nell'istituto di patologia generale diretto da A. Lustig.
In questo periodo condusse le sue prime ricerche scientifiche in collaborazione con G. Galeotti ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] presso l'Università di Roma nell'anno accademico 1926-27, nello stesso ateneo conseguì nel 1927 la libera docenza in patologia speciale medica dimostrativa e dal 1927-28 al 1929-30 esercitò le funzioni di aiuto volontario nell'istituto di chimica ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] dei Congressi di medicina interna. VI Congresso( 1895, Roma 1895, pp. 327-329).
Ternato al concorso per la cattedra di patologia speciale medica nell'Università di Napoli, il L. il 1( apr. 1899 fu chiamato a insegnare tale disciplina come professore ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] far trasferire la struttura presso il vicino ospedale della Maternità, in via degli Alfani.
Fra gli studi dedicati alla patologia e clinica dell'età infantile: Osservazioni cliniche e studij intorno a malattie dei bambini, I, Lo spasmo della glottide ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] dei vasi mesenteriali, ibid., pp. 484-503; XX [1913], pp. 94-96, 111-135).
Tra i vari contributi di patologia e clinica chirurgica recati dal L. appaiono di notevole interesse: le osservazioni sulle malattie delle basse vie urinarie, con l'importante ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] dal 1908-09 al 1911-12, fu poi medico interno nella clinica medica nel 1911-12 e quindi effettivo presso l'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà, con la qualifica di assistente dal 1912 al 1919 e di aiuto dal 1919 al 1922. Nell'Università ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] aveva inoltre vinto il concorso per il posto di chirurgo di marina. Verso il 1850 aprì uno studio privato di patologia chirurgica, che divenne uno tra i più frequentati della città.
La scuola chirurgica napoletana aveva ripreso un certo vigore, nella ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] sintomi del delirio (interpretazioni, illusioni, percezioni deliranti, fabulazioni, intuizioni) sono ampiamente riconducibili a una patologia della convinzione, patologia che si realizza con una polarizzazione di tutte le forze affettive nel senso di ...
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Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, [...] ebbe varî incarichi municipali-amministrativi. Dopo la Restaurazione, si dedicò alla professione di medico e all'insegnamento universitario (1823: patologia e igiene; 1830: anatomia e fisiologia). Si segnalò durante l'epidemia colerica del 1835. ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] materia medica a Camerino, ove nel 1863 divenne ordinario. Sempre a Camerino, nel 1866 pervenne alla cattedra di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica.
Trasferito successivamente all'università di Palermo, nel 1870 e nel 1871 supplì ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...