BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] , con l'incarico di insegnare clinica chirurgica. Per breve tempo fu poi chirurgo primario a La Spezia; salì quindi alla cattedra di patologia chirurgica a Padova (1882) e infine dal 1888 fino al 1919 (anno in cui, superati i limiti di età, si ritirò ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] umorale allora vigente, considera il guaiaco di natura calda e secca e dunque in grado di contrastare tutte le patologie caratterizzate da umori freddi e flegmatici: dalle bronchiti alla gotta, all'epilessia, al "mal francese". Nell'ultima parte il ...
Leggi Tutto
DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] edizione padovana del 1798-1800, in sei volumi, con note ulteriormente ampliate e un'appendice fortemente critica sul sistema patologico del Brown). Gli interventi del D., collocati alla fine di ogni volume, sono spesso più estesi del testo originale ...
Leggi Tutto
FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 317 s., 324, 326, 343; G. Martino, Elementi di fisiologia umana, Milano-Messina 1946, pp. 170, 268, 422; E. Veratti, Patologia generale, Milano 1947, pp. 291, 577, 853; Panorama biografico degli italiani d'oggi, a cura di G. Vaccaro, I, Roma 1956, p ...
Leggi Tutto
LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] accurata ricerca dei vari segni e sintomi, la loro interpretazione alla luce della ragione e delle conoscenze anatomo-patologiche: era, dunque, il principio ottimale per una corretta e rigorosa attività clinica, secondo il quale si formarono numerosi ...
Leggi Tutto
BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] 1913; Il siero antidifterico bivalente nella terapia locale della difterite: nota riassuntiva,ibid. 1913; Spunti di patologia nord-africana: ricordi di un'escursione scientifica in Tunisia,Firenze 1913; Sul pericolo dell'attecchimento della filariosi ...
Leggi Tutto
CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] 'esofago; i danni all'udito e all'equilibrio nei traumatizzati cranici; le implicazioni di difetti acustici nei soggetti esposti a rumori; la patologia delle ghiandole salivari, dei seni paranasali, del naso, della faringe; la malattia di Menière, la ...
Leggi Tutto
ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] 1924.
Intelligente e geniale, l'A., assecondando la passione per gli studi medici, si occupò soprattutto di fisio-patologia e di terapia e, ispirandosi in parte alla dottrina ippocratica, elaborò la teoria del tutto personale della monopatogenesi ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] , che il vero compito del medico è l'assistenza al letto del malato, al di là delle pur essenziali ricerche di patologia generale, l'opera si accordava molto bene con i motivi pratico-umanitari della dominante atmosfera illuministica. A ciò si deve ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] con grande eco nel 1830 sulla 'immediata' circolazione sanguigna tra la madre e il feto, ebbe la cattedra di fisiologia e patologia a Pisa, dove legò con il poeta aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente di legge romano Oreste Raggi e discusse ...
Leggi Tutto
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...